Lanciarono una bicicletta da una balconata e ferirono gravemente un 23enne. Erano in cinque tra cui tre ragazzini. Il tribunale dei minori di Torino ha condannato per tentato omicidio i tre adolescenti che colpirono alla testa lo studente universitario Mauro Glorioso. Le condanne sono a 9 anni e 9 mesi, 9 anni e 4 mesi e 6 anni e 8 mesi. La Procura aveva chiesto 13 anni per il 17enne, che ha avuto la condanna più alta, e 9 anni per il 15enne e la ragazza, che ha avuto la condanna più lieve. La difesa aveva invece chiesto la messa in prova per i giovanissimi. Le motivazioni tra 90 giorni. L’accusa aveva chiesto 13 anni per il 17enne e 9 anni per il 15enne e la ragazza. Anche i due maggiorenni, un ragazzo e una ragazza di 18 anni coinvolti nella vicenda, sono accusati di tentato omicidio. Mauro Glorioso è tuttora in cura in ospedale.
Per identificare i responsabili per giorni i militari dell’Arma avevano analizzato minuziosamente le numerose testimonianze raccolte sul posto e nei giorni successivi e visionato le immagini dei sistemi di videosorveglianza cittadini e privati, oltre 120 telecamere e decine di ore di registrazioni. Dagli accertamenti era emerso che i giovani, giunti nei pressi del lungo Po Cadorna, dopo essersi affacciati dalla balconata, avevano preso la bici lanciandola di sotto senza un apparente motivo. Si sarebbero poi dileguati dal centro cittadino utilizzando un mezzo della linea pubblica con il quale avrebbero raggiunto il quartiere di provenienza. Alle indagini un contributo importante è stato fornito da alcuni giovani testimoni che, numerosi, aderendo agli appelli alla collaborazione, si sono rivolti ai carabinieri per raccontare quanto avevano visto. Per sollecitare chi aveva visto a rivolgersi ai militari, subito dopo l’accaduto c’era stato l’appello del comandante provinciale dei carabinieri di Torino, Claudio Lunardo, poi del sindaco, Stefano Lo Russo, mentre gli amici del giovane ferito avevano diffuso messaggi sui social.