Ha sparato alla ex compagna, uccidendola, poi poco dopo si è tolto la vita rivolgendo l’arma contro se stesso. L’omicidio-suicidio è avvenuto mercoledì sera nel Trapanese. Ad aprire il fuoco contro la ex fidanzata, originaria di Salemi e impiegata da sette anni nella cantina Colomba Bianca di Mazara del Vallo, è stato un 42enne, Angelo Reina, che le aveva avrebbe dato appuntamento nell’azienda di famiglia, un vivaio, per un incontro “chiarificatore”.
Quando la donna, Marisa Leo, 39 anni, è arrivata in contrada Farla, tra Mazara e Marsala, l’ex compagno – con il quale aveva convissuto e con il quale aveva avuto una figlia – ha esploso almeno tre colpi di fucile e l’ha uccisa. Poi è salito in auto ed è andato nei pressi di un viadotto all’ingresso di Castellammare del Golfo e si è tolto la vita. A trovare il corpo di Reina è stata la polizia stradale. Sul femminicidio seguito dal suicidio, indaga la squadra mobile della polizia di Trapani.
Gli investigatori sono stati avvertiti da un’automobilista di passaggio lungo la A29 che ha notato l’uomo con una pistola in mano. Quando gli agenti sono giunti sul posto hanno rinvenuto il suo corpo senza vita. A quel punto sono iniziati gli accertamenti e si è scoperto che avrebbe dovuto incontrare la donna all’interno dell’azienda di famiglia. Leo non rispondeva al cellulare, ma quando la polizia è arrivata nella proprietà di Reina ha trovato l’auto della donna e, poco distante, il suo cadavere. Gli inquirenti stanno cercando di accertare come l’uomo, privo di porto d’armi, sia entrato in possesso del fucile. Non si sa ancora se l’arma con cui si è tolto la vita sia la stessa che poi è stata usata per il suicidio.
La donna, stando a quanto si apprende, lo aveva già denunciato per stalking nel maggio 2020. Dopo qualche mese si era ripresentata dai carabinieri per un’altra denuncia, questa volta per violazione degli obblighi familiari perché l’uomo non avrebbe pagato gli alimenti per la figlia della coppia. Reina fu mandato a giudizio dal tribunale di Marsala, in due diversi procedimenti. Ma nel frattempo, durante il processo, Leo ha presentato la remissione della querela per entrambi i procedimenti. Nel gennaio del 2022 i giudici del tribunale hanno deciso il non luogo a procedere per l’uomo, dopo la remissione della querela per accettazione. Da allora, come spiegano da ambienti giudiziari, non sarebbero state più presentate querele o denunce da parte della donna nei confronti dell’ex compagno.