Hanno seminato il panico tra passanti e villeggianti sparando da un’auto, ad altezza d’uomo, diversi colpi con una carabina ad aria compressa e ferendo sette persone. Ancora una baby gang in azione, stavolta a San Felice Circeo, la località balneare in provincia di Latina, dove i carabinieri dopo un inseguimento sono poi riusciti a fermare i quattro ragazzi: due maggiorenni sono stati arrestati e altri due minorenni denunciati mentre un quinto è riuscito a fuggire.

A far scattare l’intervento sono state le diverse segnalazioni arrivate alla centrale operativa: le telefonate parlavano di un’auto i cui occupanti avevano esploso, con una carabina ad aria compressa, alcuni colpi contro i passanti e alcuni giovani che si trovavano nei locali della zona, ferendone alcuni anche con importanti lesioni: il rischio che le conseguenze di quanto accaduto fossero ben peggiori è stato per fortuna soltanto sfiorato.

Le persone sono state raggiunte dai proiettili ad aria compressa alle spalle, al collo e alle orecchie e tutti i sette feriti, tra cui anche una guardia giurata in servizio, hanno riportato lesioni giudicate guaribili tra i sette e i dieci giorni. Durante la perquisizione della macchina, i militari hanno rinvenuto l’arma che ha sparato, un coltello multiuso, diversi proiettili in metallo e due grammi di cocaina.

I reati contestati ai giovani sono quelli di violenza e lesioni aggravate da motivi abietti e futili mediante l’utilizzo di armi. I due ragazzi maggiorenni del gruppo, di cui uno già noto alle forze dell’ordine, sono stati arrestati mentre altri due minori sono stati denunciati. I due arrestati, su disposizione della procura di Latina, sono stati posti ai domiciliari in attesa del rito direttissimo.

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Scossa di magnitudo 3.9 al largo di Ancona. Avvertita lungo la costa marchigiana, nessun danno alle persone

next
Articolo Successivo

Vaccino anti Covid: regione per regione la giungla dei siti per prenotare un appuntamento. Bene Lazio e Lombardia, male la Campania

next