Chiara Saraceno alla Festa del Fatto Quotidiano, che si è svolta a Roma lo scorso fine settimana, ha puntato il dito contro chi, anche a sinistra, ha contribuito a costruire una cattiva immagine dei poveri: “Anche a sinistra, anche dentro al sindacato spesso c’è stata resistenza, per motivi diversi, perché si pensa che chi è povero un po’ lo è per colpa sua, che non vuole lavorare. Ci sono pochi poveri considerati meritevoli di aiuto: gli anziani, e nemmeno molto, i minorenni. C’è una tradizione catto-comunista per cui il povero un po’ se lo è meritato. Spesso sono anche costruiti dalle politiche stesse come marginali e incapaci. Mi spiace dirlo ma non è solo una cosa di questo governo e non è solo di questa destra. Alla cattiva letteratura e alla cattiva immagine dei percettori del reddito di cittadinanza ha contribuito in larga misura tutta la stampa trasversalmente”.
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