Un fisioterapista di 59 anni è finito in carcere a Milano con l’accusa di violenza sessuale aggravata ai danni di minori. L’indagine coordinata dalla Procura e svolta dalla Polizia locale ha preso il via in seguito a una denuncia presentata dal padre di una delle vittime, che ha raccontato degli abusi. Il fisioterapista lavora anche in una squadra di calcio giovanile dell’hinterland milanese.

Durante l’attività investigativa è emersa la concreta ipotesi che l’uomo, in passato, abbia potuto abusare di altri minorenni. Come si legge in una nota della Polizia locale, le esigenze cautelari nascono da “un forte pericolo di recidiva e reiterazione del reato e dalla spregiudicatezza e disinvoltura dell’uomo nel porre in essere i comportamenti abusanti, anche alla luce dell’attività lavorativa svolta fino al momento dell’arresto“.

Dalle indagini coordinate dal procuratore aggiunto Letizia Mannella e dalla pm Elisa Calanducci è emersa la possibilità che il 59enne possa avere abusato di altri minorenni oltre al ragazzino che ha denunciato l’accaduto. L’uomo, infatti, è “sempre a stretto contatto con ragazzi di giovani età – si legge nella nota della polizia locale – tutte sue potenziali vittime“. Tra la famiglia del minorenne che ha denunciato e il professionista vi sarebbe stata già una conoscenza pregressa.

Nei giorni scorsi la misura cautelare in carcere emessa dal gip di Milano Rossana Mongiardo è stata eseguita dagli agenti e gli ufficiali del Nucleo Tutela Donne e Minori della Polizia locale.

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