Dopo tre settimane di bufera e di autodifesa a tutto campo, Luis Rubiales si è dimesso. Il presidente della Federcalcio spagnola (Rfef) ha annunciato nella serata del 10 settembre la scelta di lasciare il suo incarico. Era la notizia che tutto il calcio spagnolo (e non solo) attendeva dopo l’episodio del bacio senza consenso dato da Rubiales alla calciatrice Jennifer Hermoso durante la premiazione della Spagna per la vittoria al mondiale di calcio femminile del 20 agosto scorso. A rendere note le dimissioni è un comunicato dei media iberici, che puntualizzano come Rubiales, già sospeso dal suo incarico, abbia inoltre rinunciato al ruolo di vicepresidente della Fifa.
Esattamente tre giorni fa, l’8 settembre, la procura spagnola ha formalizzato le accuse di “aggressione sessuale” e “coercizione” nei confronti di Rubiales dopo che la calciatrice coinvolta nei fatti di violenza aveva sporto denuncia il 5 settembre, un elemento fondamentale che probabilmente ha indotto l’ormai ex presidente a optare per le dimissioni. Rubiales infatti, nonostante le pressioni delle istituzioni sportive, della politica e di calciatrici e calciatori, il 25 agosto aveva più volte ribadito la sua intenzione di non dimettersi dal suo incarico. Dopo una forte mobilitazione che ha coinvolto tutto il paese iberico, però, è arrivato il primo risultato concreto.