I temibili predatori sono riusciti a uscire da un allevamento inondato dallo straripamento di un lago locale, nel Guangdong, causato dalle piogge torrenziali portate dal tifone
E’ in corso una maxi operazione in Cina per catturare oltre 70 coccodrilli fuggiti da un allevamento commerciale a causa delle violente inondazioni provocate dal tifone Haikui la scorsa settimana. Le autorità di Maoming, nella provincia meridionale cinese del Guangdon, sono mobilitate e hanno lanciato l’allarme, raccomandando ai ai residenti di rimanere in casa. Lo riferiscono media statali citati dalla Cnn.
I temibili predatori sono riusciti a uscire da un allevamento inondato dallo straripamento di un lago locale, nel Guangdong, causato dalle piogge torrenziali portate dal tifone. Almeno 69 coccodrilli adulti e sei giovani si sono avvicinati in cerca di prede nei pressi del villaggio di Peng Cun, stando a quanto riporta la sede di Hai Bao News nello Shandong. L’online assicura di aver contattato le autorità locali che hanno avvertito i residenti di non avventurarsi fuori.
Le riprese video diffuse sui social media cinesi mostrano alcuni coccodrilli in agguato dietro un cartello stradale vicino a quella che sembrava essere una strada completamente sommersa. Membri delle forze di emergenza con elmetti e giubbotti sono ripresi sulle barche alla ricerca dei grandi rettili. Secondo The Beijing News, numerosi agenti sono dispiegati per recuperare i coccodrilli scomparsi utilizzando apparecchiature di rilevamento sonar. Ma segnala che la profondità dell’acqua per le alluvioni ha rappresentato una sfida immensa per l’operazione, al punto da spingere le autorità a fare appello ai residenti a non lasciare le loro case. In Cina, i coccodrilli sono apprezzati per la loro pelle e per il valore medicinale della loro carne nella medicina tradizionale cinese.