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Otto cuccioli di cane trovati morti e seviziati in un sacco dei rifiuti: è caccia al killer a Cortona

Il colpevole, se mai verrà trovato, rischia dai due mesi ai due anni di galera per il reato di maltrattamento

Orrore su otto cuccioli di cane. A Pergo, nel comune di Cortona, una donna ha ritrovato otto cagnolini appena nati chiusi in un sacchetto dentro un bidone della spazzatura. I cuccioli erano insanguinati e secondo quanto riporta La Nazione avrebbero subito sevizie di qualche tipo, tanto che tutti e otto una volta tratti in salvo dalla donna e portati al più vicino canile, e veterinario, non sono sopravvissuti. La donna ha sporto denuncia e i carabinieri stanno indagando e sperano in qualche testimonianza diretta di vicini che hanno visto gettare i cuccioli nel pattume.

“Non si possono accettare modalità cruente e di torture nei confronti degli animali. Mi auguro che la cittadinanza collabori con i carabinieri per risalire all’autore di questo terribile gesto”, ha affermato il sindaco di Cortona, Luciano Meoni. Anche la responsabile del canile, Stefania Bistarelli ha sottolineato la violenza con cui il colpevole del gesto si è accanito sui cuccioli: “Potevano lasciarli vivi in una scatola davanti alla nostra struttura, li avremmo salvati e fatti adottare come sempre. Ora abbiamo otto cuccioli morti terribilmente”. La crudeltà del gesto ha fatto montare una veemente protesta sui social.

Il colpevole, se mai verrà trovato, rischia dai due mesi ai due anni di galera per il reato di maltrattamento. Perché, ricordiamo, a livello giuridico gli animali non sono soggetti di diritto, quindi chiunque li ammazzi non può essere perseguito per il reato di omicidio ma solo per maltrattamenti.