Si è concluso il tavolo Tea Tek, ex Whirlpool, al ministero delle Imprese e del Made in Italy. I sindacati hanno espresso soddisfazione sulla trattativa. “Le prospettive sono positive, entro il 31 ottobre l’azienda assumerà tutti i 312 lavoratori, ha detto Antonio Luigi di Fim Cisl, precisando che il piano industriale é passato da 28 a 50 milioni. “Oggi abbiamo ratificato quanto emerso già nel tavolo associazione industriale di Napoli”, ha spiegato Rosario Rappa della Fiom Cgil. “Il piano industriale, di 20 milioni di investimento iniziale, cresce pesantemente, si parla di 60-70 milioni, sulla base anche di un intervento di Invitalia che si sta per concretizzare“, ha aggiunto.

“Si tratta adesso semplicemente di ratificare attraverso un accordo le assunzioni e poi la richiesta di cassa integrazione, alla luce anche di un decreto legge che dovrà essere approvato entro l’8 ottobre”, ha detto ancora Rappa. “Poi ci sarà tutto lo sviluppo normale di monitoraggio, con un elemento aggiuntivo che è la presenza di Invitalia che starà anche dentro il board che sarà anche un elemento di garanzia e controllo”, ha concluso il sindacalista. “Ci è stato confermato che il progetto procede verso il riassorbimento di tutti i lavoratori coinvolti entro ottobre, ma noi abbiamo chiesto di arrivare ad un accordo sindacale che lo sancisca in maniera ufficiale e che abbia valore giuridico“, ha detto Gianluca Ficco, segretario nazionale di Uilm.

Lo stabilimento partenopeo, un tempo fiore all’occhiello della Whirlpool è passato ufficialmente alla Tea Tek Group Spa lo scorso 18 maggio. TEA TEK (con TEA acronimo di Telecomunicazioni-Energia-Automazione e TEK di Tecnologia e Know how ) è un’impresa del territorio napoletano fondata nel 2009. Controlla otto società attive in Europa, Asia e Africa, con presenza in 10 nazioni che conta in totale 950 dipendenti specializzati nel settore dell’automazione industriale.

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