Politica

Fratoianni: “Dio non ha bisogno di essere difeso da Meloni. La premier pensi ai morti sul lavoro e alle famiglie che affrontano l’inflazione”

“Siamo davanti a una destra pericolosa che oggi rivela il suo vero volto. Ora Meloni va da Orban, fa una fughetta, e si inventa una campagna per la difesa di Dio che non ha bisogno di essere difeso dalla Meloni e dalla destra”. Così il segretario nazionale di Sinistra Italiana, Nicola Fratoianni, dal palco di Proxima, la festa nazionale di Sinistra Italiana. Sul palco, assieme a Fratoianni, il presidente dei Cinque Stelle Giuseppe Conte, intervistati dalla giornalista Serena Bortone.

“Penso – ha aggiunto Fratoianni riferendosi all’intervento della premier dal palco del summit sulla demografia che si è tenuto in Ungheria – che siano altri i soggetti che abbiano bisogno di essere difesi: deve essere difeso chi muore sul lavoro, in una strage infinita, e vanno difese le famiglie che non ce la fanno a star dietro all’inflazione. Ha bisogno di essere difeso questo Paese”. “Lasciatelo stare Dio – ha continuato Fratoianni – per chi ci crede e chi non ci crede. Vuole far nascere più bambini in Italia? Meloni cancelli la selva della precarietà. Invece di fare l’amica di Orban, Meloni dia qualche risposta in più al Paese. Ne gioveranno tutti, Dio per primo”.