Il maltempo torna a colpire Milano, dove la pioggia della notte tra giovedì e venerdì ha causato allagamenti e danni alle infrastrutture. La zona più colpita è quella a nord ovest. I vigili del fuoco hanno effettuato circa trenta interventi nei comuni di Legnano, Nerviano, Vanzago, San Vittore Olona e a Pogliano Milanese, dove causa dell’allagamento di un sottopassaggio sulla strada provinciale 229, una donna è rimasta bloccata all’interno della sua auto ed è stata soccorsa dagli uomini della squadra acquatica.
A Milano i danni più evidenti sono stati in via Fabio Filzi, dove intorno alle 3 è caduto un albero che ha tranciato i fili del tram e bloccato la linea tranviaria. Rimaste danneggiate anche alcune auto e la vetrina di un negozio. Il sistema di emergenza della Protezione civile sta tenendo monitorato il fiume Olona e il Lambro in vista di una possibile esondazione.
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La città era in allerta gialla per i temporali previsti. Durante la notte sono caduti 60 millimetri di pioggia in sole tre ore. Il fiume Seveso è esondato per pochi minuti in via Valfurva, in zona Niguarda, e diverse strade sono state allagate a causa della pioggia. Ancora inondati i sottopassi di via Negrotto, tra i quartieri Bovisa e Bovisasca, di via Silla e di via Cogne. Secondo quanto riporta l’assessore alla Sicurezza e protezione civile del Comune di Milano, Marco Granelli, sono in attività le idrovore del Comune e della Protezione civile.
In mattinata l’allarme esondazione è rientrato: “Seveso e Lambro sono in lenta discesa perché stanno smaltendo la molta acqua caduta nelle scorse ore su Nord Milano e Brianza”, ha scritto su Facebook Granelli. “Possiamo dire – ha aggiunto – che ora non c’è più pericolo esondazione”.