L’artista colombiano Fernando Botero è morto a 91 anni nella sua abitazione del principato di Monaco. Pittore, scultore, disegnatore, era nato a Medellìn. Le sue opere erano riconosciute in tutto il mondo per i suoi soggetti per così dire “voluminosi“, come li aveva definiti lui stesso. I suoi lavori hanno conquistato le istituzioni culturali di tutto il mondo e i collezionisti pagano milioni di dollari per le sue opere. Nel 2022 la scultura Uomo a cavallo è stata venduta da Christie’s a New York per 4,3 milioni di dollari, prezzo record per una opera dell’artista colombiano. “L’opera di Botero è immortale – scrive il giornale colombiano El Tiempo – E’ stato colui che ha spinto l’arte nazionale colombiana negli scenari internazionali più importanti del mondo”. La Colombia lo ha celebrato da tempo già in vita: come sottolinea El Tiempo, Bogotà gli ha intitolato un museo dedicato alla sua arte, mentre a Medellín esiste un enorme parco in cui i turisti arrivano a farsi le foto con le sue sculture. L’ex presidente della Colombia, il premio Nobel per la Pace Juan Manuel Santos, è stato fra i primi a commentare la notizia su X: “Sempre generoso con il suo Paese, grande amico e appassionato costruttore di pace” lo ha definito. Botero, come noto, ha vissuto a lungo anche a Pietrasanta, in Versilia.
Secondo quanto raccontano i giornali colombiani, Botero ha continuato a dipingere fino alla scorsa settimana nel suo studio di Montecarlo, dove si era trasferito da qualche tempo. L’artista aveva sofferto per una polmonite nei giorni scorsi ed era stato anche ricoverato in una clinica del principato, poi aveva chiesto comunque di trattare la malattia a casa. Questo venerdì le cose sono precipitate. Sophia Vari, sua moglie, era morta il 5 maggio scorso.