“Servono strumenti più efficaci di rimpatrio dei migranti illegali che vengano messi in campo dall’Unione europea e non dai singoli stati nazionali”. Lo ha detto la presidente del Consiglio Giorgia Meloni a Lampedusa con la presidente della Commissione Ue Ursula von der Leyen, che ha anche aggiunto: “Credo anche, e ne parleremo in settimana, che un maggiore coinvolgimento delle Nazioni Unite sia assolutamente necessario”. Parlando di soluzioni la premier ha citato anche “una efficace missione europea navale per contrastare gli scafisti e le partenze irregolari”. Il punto di partenza, secondo Meloni, sarebbe la missione Sophia. “In passato sono state fatte delle missioni navali europee che hanno avuto il limite di rappresentare più un pull factor, un elemento di spinta per flussi migratori piuttosto che di blocco – ha aggiunto -. Però io credo che occorra ripartire dalla seconda e terza parte missione Sophia, che non fu mai realizzata perché nella prima parte si rivelò una sorta di pull factor. Quello, secondo me è il tratto dal quale bisognerebbe partire”

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