“L’isola di Lampedusa può essere svuotata con molta rapidità e ci sono sicuramente gli strumenti per assistere tutti. Nel 2011, nell’anno della grande ondata migratoria a seguito della Primavera araba, in due giorni sbarcarono 8mila migranti. Berlusconi e Maroni in un solo giorno svuotarono l’isola”. Lo rivela a In Onda (La7) l’europarlamentare dei Socialisti e Democratici Pietro Bartolo, l’instancabile medico che per 27 anni è stato simbolo dell’accoglienza a Lampedusa dove soccorreva, visitava e curava i migranti che approdavano sull’isola.
Bartolo critica duramente la gestione della situazione da parte dell’esecutivo: “La verità è che il governo Meloni non ha le capacità e neppure la volontà di spostare altrove i migranti. Si crea questo disagio e allarmismo sull’isola quando gestire lo spostamento di 10mila persone e svuotare Lampedusa, per una nazione come l’Italia, non sarebbe niente di particolare. Tendopoli a Lampedusa? Spero davvero che non lo facciano, perché sarebbe veramente uno sgarbo nei confronti degli abitanti dell’isola che per tanti anni, come oggi, hanno dato prova di grandissima accoglienza”.
E aggiunge: “Stiamo parlando di persone e non di numeri o di nemici. Ci sono anche bambini, abbiamo visto che due bimbi sono morti. Queste cose sono assolutamente inaccettabili per un paese come l’Italia e per un’Europa nata su determinati valori, come la solidarietà, l’accoglienza, la condivisione delle responsabilità. Anche l’art. 80 dei trattati lo dice. Ma evidentemente questo governo ha scelto la strada che abbiamo appreso ieri dalle parole della Meloni: i respingimenti. Non si possono sentire queste cose”.
Bartolo conclude: “Abbiamo pure una certa predilezione nello stringere accordi con dittatori, da Erdogan a Kais Saied, il quale non costruirà mai campi di accoglienza in Tunisia ma continuerà a far morire i disperati facendo rastrellamenti e portandoli nel deserto. Abbiamo già visto quella foto straziante di una donna con la figlia nel deserto. Quell’accordo stretto dal governo italiano con Saied è immorale“.