Il questore di Agrigento, Emanuele Ricifari, accompagnato dal neo comandante provinciale dei carabinieri, il colonnello Nicola De Tullio, ha incontrato nella piazza antistante alla chiesa di San Gerlando, un centinaio dei lampedusani che protestano contro la creazione di una tendopoli nell’ex base Loran e chiedono che Lampedusa venga bypassata per gli sbarchi di migranti. Decine gli isolani che avevano appese al collo, o per le mani, delle bustine di camomilla perché ieri, quando la conversazione telefonica fra il questore Ricifari e uno dei manifestanti, Giacomo Sferlazzo, si era accesa, per stemperare, era stato concordato l’incontro “per prendere una camomilla assieme”. Gli isolani hanno offerto una bustina di camomilla al questore e gli hanno chiesto di poter incontrare la premier Giorgia Meloni che arriverà alle 9,40 in aeroporto. L’incontro però non è durato che una manciata di minuti: “Davanti ai giornalisti non parlo” ha detto il questore. “Il vento è cambiato, pretendiamo che chiunque venga a Lampedusa deve passare dalla piazza ci saluta – ha detto, megafono in mano,Giacomo Sferlazzo, del movimento Mediterraneo Pelagie – e ci deve dire: state tranquilli perché stiamo lavorando per la vostra pace e per garantire i diritti dei migranti. Fino a quando non fanno così è meglio che non vengono a Lampedusa“.
Gentile lettore, la pubblicazione dei commenti è sospesa dalle 20 alle 9, i commenti per ogni articolo saranno chiusi dopo 72 ore, il massimo di caratteri consentito per ogni messaggio è di 1.500 e ogni utente può postare al massimo 150 commenti alla settimana. Abbiamo deciso di impostare questi limiti per migliorare la qualità del dibattito. È necessario attenersi Termini e Condizioni di utilizzo del sito (in particolare punti 3 e 5): evitare gli insulti, le accuse senza fondamento e mantenersi in tema con la discussione. I commenti saranno pubblicati dopo essere stati letti e approvati, ad eccezione di quelli pubblicati dagli utenti in white list (vedere il punto 3 della nostra policy). Infine non è consentito accedere al servizio tramite account multipli. Vi preghiamo di segnalare eventuali problemi tecnici al nostro supporto tecnico La Redazione