Quattro donne, inclusa una all’epoca 16enne, hanno accusato Russell Brand di stupro, violenza sessuale e psicologica. Violenze che, come svelato da un’inchiesta del Sunday Times e di Channel 4, sarebbero avvenute tra il 2006 e il 2013. L’attore e conduttore britannico però nega tutto e in un video pubblicato sui propri canali social sostiene di essere vittima di un “attacco coordinato”. “Come ho scritto nei miei libri, ero molto, molto promiscuo in quel periodo”, afferma Brand.”Ma durante il periodo della promiscuità, i rapporti erano sempre consensuali“, precisa l’ex marito di Katy Perry.
This is happening pic.twitter.com/N8zIKLbJN2
— Russell Brand (@rustyrockets) September 15, 2023