La didattica a distanza non è finita per tutti. Al liceo scientifico “Grassi” di Saronno a pochi giorni dalla prima campanella la dirigente scolastica Edelweiss Bonelli, in accordo con tutti gli organi collegiali della scuola, è dovuta ricorrere di nuovo alle lezioni online a causa delle precipitazioni delle ultime ore che hanno reso “non fruibili” alcune aree della scuola. Per un mese solo gli studenti delle prime classi andranno in aula ogni giorno, mentre per le altre sezioni è prevista una turnazione con l’utilizzo della dad una volta alla settimana.

A spiegare il tutto ai genitori ci ha pensato un avviso sul sito della scuola: “Contrariamente a quanto ieri comunicato, a causa delle precipitazioni odierne, restano non fruibili alcune aree della nostra scuola. Gli organi collegiali convocati in seduta straordinaria, hanno assunto la decisione di procedere all’erogazione del servizio attraverso una modalità mista (in presenza e Dad) nel solo orario antimeridiano, per evitare il rientro pomeridiano delle classi. Solo per le classi prime l’attività didattica sarà sempre in presenza; le altre classi seguiranno il piano di rotazione in Dad come da prospetto allegato. La Provincia sta procedendo ad ulteriori interventi che dovrebbero concludersi entro le prossime due settimane; a loro conclusione l’orario scolastico sarà per tutte le classi in presenza”. L’allegato ha programmato le lezioni online fino a metà ottobre. A spiegarci il tutto è la stessa dirigente contattata da ilfattoquotidiano.it: “La Provincia sta ultimando i lavori che erano stati tempestivamente iniziati, ma le piogge di luglio e ora quelle di questi giorni hanno complicato la questione rendendo ancora più complesse le operazioni che gli operai stanno eseguendo per risolvere dei problemi edilizi legati a scelte strutturali fatte in passato. Confidiamo che tutto si possa risolvere nel giro di poco tempo”.

D’altro canto Bonelli in queste ore ha preso in mano la situazione confrontandosi con le famiglie, con i ragazzi e con i docenti che hanno scartato soluzioni alternative come eventuali trasferimenti in altre sedi e hanno preferito la dad per alcuni giorni: “Abbiamo scelto di creare meno disagio possibile a chi viene in prima dando loro la possibilità di ambientarsi nella nuova scuola. Per gli altri – prosegue la preside – è stata stabilita una turnazione che non dovrebbe gravare più di tanto sulla didattica”. Il “Grassi” non è l’unica scuola, con l’avvio del nuovo anno, ad aver fatto ricorso alla dad. Come già raccontato da ilfattoquotidiano.it, nei giorni scorsi anche al liceo “Frattini” di Varese, il dirigente Santo D’Angelo, insediatosi dal primo settembre, trovandosi con otto aule disponibili su trentotto a causa lavori di rifacimento del tetto, della pavimentazione e di adeguamento alle norme antincendio iniziati a giugno dalla Provincia, ha scelto di attivare le lezioni online.

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