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Meloni a New York ma diserta il Consiglio di sicurezza dell’Onu e l’ambasciata. Serata in pizzeria anziché al ricevimento di Biden

L’atteso viaggio di Giorgia Meloni a New York per prendere parte a una storica sessione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, alla quale hanno partecipato per la prima volta allo stesso tavolo sia il presidente ucraino Volodymyr Zelensky sia il ministro degli Esteri russo, Sergej Lavrov, ha finito per far notizia soprattutto per la sua assenza a diversi appuntamenti di primo livello, in attesa del suo intervento all’Assemblea generale della notte. Nel pomeriggio, dal suo staff è arrivata la notizia che al Consiglio di Sicurezza sarebbe intervenuto il ministro degli Esteri Antonio Tajani, mentre martedì sera la consueta visita all’ambasciata italiana e la presenza al ricevimento organizzato da Joe Biden al Metropolitan hanno dovuto lasciare spazio a una cena privata in una pizzeria, insieme allo staff e alla figlia Ginevra.

Ad attirare l’attenzione, nel pomeriggio di mercoledì, è stato soprattutto l’annuncio del forfait di Meloni al Consiglio di Sicurezza. I suoi collaboratori fanno sapere che l’appuntamento coincideva con altri incontri bilaterali che la presidente del Consiglio aveva organizzato con alcuni leader africani e che, proprio per non rischiare di mancare all’ultimo minuto a uno di questi summit, ha preferito chiedere a Tajani di prendere parte al vertice a Palazzo di Vetro. Come spiegato dal ministro degli Esteri “Giorgia Meloni è alle Nazioni Unite, dove volete che sia? Aveva dei bilaterali con presidenti dei Paesi africani, poiché il tema immigrazione è la nostra priorità”.

Ma non c’è solo l’Onu, dove comunque Meloni prenderà la parola in Assemblea generale, alle 1 italiane. Anche nella giornata di martedì la premier ha disertato appuntamenti di primo piano o che sono ormai una consuetudine dei presidenti del Consiglio. Come ad esempio la consueta visita all’ambasciata italiana che, da quanto si apprende, non è mai avvenuta per permettere alla leader di Fratelli d’Italia di concentrarsi sugli incontri che l’aspettavano e sul dossier migranti. In serata era poi in programma un ricevimento organizzato dal presidente americano al quale anche Meloni, come gli altri leader mondiali, era stata invitata. Anche quello però è stato disertato dato che, da quanto si apprende, la premier aveva recentemente visto il capo della Casa Bianca nel corso di una visita a Washington e all’ultimo G20 in India. Il motivo dell’assenza? Una cena privata con la figlia e i collaboratori in una nota pizzeria italiana programmata già prima della partenza per New York.