"Probabilmente c'erano circa 60 persone che sono rimaste all'aeroporto per presentare il reclamo, tra cui appunto io", le parole della ragazza su TikTok
Uno dei maggiori timori legati ai viaggi in aereo riguarda il momento del recupero coi propri bagagli. Arriveranno? Avranno viaggiato assieme a me? Sarah Waite, infermiera 25enne che, prevenendo il possibile smarrimento della valigia, ha pensato bene usare un GPS. Da Los Angeles, ha viaggiato in direzione Atene, con scalo a Parigi. Una volta arrivata in Grecia però, non aveva più il suo bagaglio. Per la giovane, il viaggio in Grecia rappresentava la realizzazione di un sogno per apprendere la letteratura greca. Un sogno che si è presto trasformato in incubo.
Cosa è accaduto
Una settimana dopo essere arrivata nella capitale, la 25enne ha ricevuto una notifica dal suo AirTag, un dispositivo di localizzazione di Apple, che diceva che la sua borsa – smarrita nello scalo a Parigi – fosse finalmente giunta ad Atene. Quando si è presentata per ritirare il bagaglio, il personale di Air France le ha detto di non avere affatto la valigia, nonostante il localizzatore ne indicasse la posizione proprio in aeroporto. Trascorsi due mesi di continui reclami, il 20 luglio, Sarah era ancora in grado di tracciare il suo AirTag. Va di nuovo in aeroporto – nella sezione bagagli smarriti – e ritrova la sua valigia. Valigia danneggiata e svuotata, mancante di oggetti per un valore di 1.000 sterline tra trucco e scarpe.
Lo sfogo della 25enne
“Quando ci hanno avvisato dello smarrimento dei bagagli – ha raccontato Sarah su TikTok – abbiamo dovuto presentare tutti una richiesta all’ufficio bagagli smarriti dell’Air France. Probabilmente c’erano circa 60 persone che sono rimaste all’aeroporto per presentare il reclamo, tra cui appunto io”. Ancora: “Sono andata all’help desk e ho ottenuto il permesso di accedere agli oggetti smarriti. Un giovane mi ha portato all’area doganale dove il mio AirTag era geolocalizzato e ho ritirato la mia borsa. Il mio bagaglio era completamente squarciato, le scarpe erano sparite, il trucco sparito, mancavano le borse e il lucchetto originale della cerniera non era presente“, ha raccontato la ragazza. Sarah rivela frustrata di aver ricevuto 600 dollari come risarcimento. Air France non ha ancora commentato pubblicamente l’accaduto.