Nell’estate in cui i club europei hanno venduto all’Arabia Saudita, il Paris Saint Germain ha concluso tre operazioni di mercato con il Qatar. Una circostanza che ha insospettito la Uefa: attualmente Qatar Sports Investments, fondo di investimento di Doha, possiede il 100% del Psg. E il presidente del club parigino, Nasser Al-Khelaifi, controlla anche il Qatar Investment Authority, ovvero il fondo sovrano dal quale dipendono i due club a cui il Psg ha ceduto i suoi calciatori. Abdou Diallo è stato ceduto all’Al-Arabi per 15 milioni, Marco Verratti lo ha raggiunto qualche settimana dopo nell’ambito di un affare da 45 milioni. Infine, Julian Draxler è andato all’Al-Ahli di Doha per 9 milioni. Tre operazioni che hanno portato nelle casse del Psg ben 69 milioni totali e che ora sono finite al centro di un’inchiesta della Uefa.
La notizia dell’indagine è stata data dal quotidiano francese L’Equipe. I contratti di compravendita firmati tra due parti correlate comportano infatti una violazione del Fair Play Finanziario. Insomma, in teoria non può esserci conflitto di interesse tra chi vende e chi acquista. Il motivo è molto semplice: il Psg aveva bisogno di liberarsi di tre esuberi e far quadrare i conti proprio per non violare i paletti finanziari. Quindi, è il sospetto della Uefa, potrebbe aver trovato un escamotage per auto-comprarsi i giocatori. Per le stesse ragioni, in passato, la Uefa ha bloccato i contratti di sponsorizzazione firmati dal club parigino con aziende del Qatar.
Il Psg professa la sua innocenza e parla di tre operazioni compiute nella massima trasparenza. Intanto l’Uefa valuterà se prendere provvedimenti. I francesi rischiano di pagare una sanzione salata, ma questo per Al-Khelaifi e soci non sarebbe un grosso problema. L’unico vero provvedimento restrittivo riguarderebbe i 69 milioni intascati dalle tre cessioni: se venisse provata una violazione del Fair Play Finanziario, quei soldi non potrebbero essere inseriti dal Psg alla voce entrate di fronte all’Uefa. Il club quindi vedrebbe peggiorare la sua situazione e rischierebbe di dover fare altre cessioni per rispettare i paletti di bilancio.