Anche quest'anno ci saranno imitazioni legate ai grandi artisti del soul o dell'rnb, ma le polemiche sulla blackface sono tenute a debita distanza. “In un varietà come 'Tale e quale show' non c'è niente di male se un cantante bianco fa un artista di colore. Trovo che applicare il blackface sia sacrosanto, ma in un varietà come il nostro lo trovo eccessivo”, ha detto Conti
“Tale e quale show”, uno dei varietà di punta di Rai Uno, torna da venerdì per otto appuntamenti. La tredicesima edizione è prodotta dalla Direzione Intrattenimento Prime Time, in collaborazione con Endemol Shine Italy. La conduzione e la direzione artistica sono affidate a Carlo Conti. In giuria confermati Loretta Goggi, Giorgio Panariello e Cristiano Malgioglio. L’ultima puntata sarà a novembre e sarà legata all’AIRC. Poi ci sarà uno speciale natalizio, ricomincerà “Tali e Quali” e uno speciale sarà dedicato a Sanremo. Confermati anche “fuori gara” Francesco Paolantoni e Gabriele Cirilli che proporranno performance a tre. “Quindi potranno chiamare chi vogliono per trovare il terzo elemento”, spoilera Conti.
Fallite le trattative con Cristina Scuccia, è entrata last minute Jo Squillo, già corteggiata a lungo negli anni scorsi. “Non ci sono polemiche sull’assenza di Cristina. – spiega il conduttore – Sono scelte artistiche che lei ha ritenuto di fare. Ha messo delle condizioni che non potevamo accettare sin dalle prove. Con grande serenità lei ha deciso di non prendere parte al programma”. Gli fa eco Cristiano Malgioglio: “Sinceramente di Suor Cristina non me ne frega niente, non ne sento la mancanza. Jo Squillo invece la trovo più interessante”.
Anche quest’anno ci saranno imitazioni legate ai grandi artisti del soul o dell’rnb ma le polemiche sulla blackface sono tenute a debita distanza. “Prima di tutto c’è il rispetto della persona e se si imparasse a rispettare gli altri, sarebbe importante indipendentemente dal sesso e dal colore della pelle. – ribadisce Conti – In un varietà come ‘Tale e quale show’ non c’è niente di male se un cantante bianco fa un artista di colore. Trovo che applicare il blackface sia sacrosanto, ma in un varietà come il nostro lo trovo eccessivo. Mi sono adeguato su indicazione Endemol e abbiamo trovato una soluzione anche perché non volevamo ghettizzare la musica black, da tre anni indichiamo i cantanti di colore, abbiamo così risolto il problema. Così abbiamo inserito artisti come Jasmine Rotolo. Poi lei magari farà anche una cantante bianca e mi auguro non arrivi l’accusa del whiteface!”
E sul futuro in Rai Carlo Conti sottolinea: “Mai avuto problemi con i vari direttori. Mi presento con il mio lavoro, faccio il giullare della tv, non lancio proclami o idee particolari. A volte ho delle prese di posizione, ma mai partitiche. Il mio contratto scadeva a giugno ed è stato rinnovato per altri tre anni. Nel 2025 festeggerò 40 anni in questa azienda”. Il pensiero va subito al al Festival di Sanremo dopo Amadeus: “Mi piacque la definizione che Costanzo diede a me e Scotti: mediamo della tv. Di Sanremo ne ho fatti tre uno più divertente dell’altro. Staremo a vedere. ‘Chi vuole esser lieto, sia, di doman non c’è certezza‘, come disse un mio illustre concittadino. Io dico mai dire mai come qualsiasi altro programma, sia chiaro. Non ripristinerei la gara ad eliminazione a Sanremo. È una delle cose più giuste fatte da Amadeus: è una gara ed è giusto che arrivino tutti fino alla fine. La tensione dell’eliminazione non è più l’elemento più importante del Festival”.
E sul futuro della tv? “Ci sarà una nuova generazione di conduttori in Rai. Lo scorso anno c’era nel cast Andrea Dianetti che, secondo me, è completo, può far tutto ed è pronto per condurre. Farà parlare di sé. Potrei citare anche Alessandro Cattelan, Nicola Savino, Massimiliano Ossini e Marco Liorni”. “Nel tempo ci siamo aperti a un cast più popolare, più divertente, trovando una chiave da varietà per alcuni aspetti più comico, rispetto ai primi anni. – ha affermato Leonardo Pasquinelli, ceo di Endemol Shine Italy – E questo, chiaramente, è frutto sia del lavoro sul cast che dell’interazione che c’è con la giuria in tutti i momenti dello spettacolo”.
Dodici i protagonisti dello show. Lorenzo Licitra sarà Marco Mengoni. Il cantante ha vinto X Factor 11, battendo i Maneskin: “Mi diverte l’aspetto delle imitazioni, è una giusta palestra per mettere a frutto quello che si fa. Dopo il programma uscirà un nuovo album”. Poi ci sarà anche Gaudiano, vincitore delle Nuove Proposte al Festival di Sanremo 2021, imiterà Tiziano Ferro, Ginevra Lamborghini interpreterà Annalisa, Jasmine Rotolo si trasformerà in Gloria Gaynor, Pamela Prati avrà movenze e voce di Claudia Mori, Ilaria Mongiovì si cimenterà con la difficilissima Giorgia, Jo Squillo stupirà con la sua Madonna, Alex Belli cambierà totalmente e sarò Tom Jones, Maria Teresa Ruta sarà Sylvie Vartan e infine Bobby Solo sarà omaggiato da Scialpi.
(Foto di Assunta Servello per Rai)