Attualità

Cristiano De André: “Ho smesso di fumare da un anno per non fare la fine di papà. All’inizio è stato terribile: mangiavo sempre, ho preso 15 chili”

In un estratto pubblicato online dell’intervista effettuata dal settimanale Oggi a Cristiano De André, il figlio di Faber spiega come e perché è riuscito a smettere di fumare sigarette

“Ho smesso di fumare da un anno per non fare la fine di papà”. In un estratto pubblicato online dell’intervista effettuata dal settimanale Oggi a Cristiano De André, il figlio di Faber spiega come e perché è riuscito a smettere di fumare sigarette. “Mi hanno convinto tre cose: la brutta fine che ha fatto papà (morto nel 1999 di cancro ai polmoni, ndr), il senso d’insoddisfazione (il fiato non mi bastava nemmeno per una camminata) e poi la voglia di combattere questa forma di schiavitù dalla nicotina e dalle sostanze chimiche, tipo l’ammoniaca, che le multinazionali del tabacco mettono nei filtri”.

Ma il percorso di disintossicazione ha avuto diversi ostacoli, come ad esempio il buttarsi sul cibo per compensare psicologicamente la dipendenza dal fumo: “I primi due mesi sono filati così lisci che mi sono chiesto: “È tutto qui?”. Ma già a gennaio è arrivata una botta incredibile. Il metabolismo è esploso, ho preso 15 chili. L’inverno è stato terribile: dirottavo sul cibo il bisogno di nicotina, mangiavo a qualsiasi ora del giorno e della notte”. Cristiano De Andrè è tornato anche su un’altra dipendenza, quella dall’eroina, che lo vide coinvolto negli anni della gioventù e dove intervenne anche papà Fabrizio, come in un episodio in cui, spiega Cristiano, “per strapparmi alle cattive compagnie di Genova arrivò ad abbattere con l’accetta una porta di legno massello dietro la quale mi ero riparato”.

Infine De André jr. anticipa un suo possibile ritorno a Sanremo: “Sto scrivendo delle cose mie. Mi piacerebbe molto presentarle a Sanremo. Da quando ho smesso fumare, ho acquistato capacità vocale molto più alta”.