“Se vogliamo un’Europa dobbiamo iniziare a ragionare in un altro modo: serve una banca centrale che finanzi un reddito universale e non le altre banche, avere un sistema fiscale diverso”. Inizia così Beppe Grillo il suo breve margine con la stampa durante una visita a Roma nella quale ha incontrato Roberto Fico e Virginia Raggi e nella quale ha in previsione di incontrare anche Giuseppe Conte.

Il fondatore del Movimento 5 stelle parla delle decisioni del governo, sottolineando che decidere di “mettere in galera i bambini a 14 anni distrugge l’idea dell’infanzia” ed è “qualcosa di spaventoso”. “Se l’esecutivo sta sbagliando? Fa dei tentativi, ma c’è del panico latente”, dice ancora Grillo.

Parlando del Partito democratico, il fondatore del Movimento 5 stelle continua: “Il Pd? Quando è nato il M5S era una forza di sinistra, ho preso questi punti e li ho portati al PD, volevo parlare alla conferenza, mi ci ero pure iscritto. Non mi hanno permesso di parlare, volevo dargli quei temi. Da lì loro hanno sbagliato”. Un “campo largo”? “Non ci sono campi se non c’è immaginazione – spiega ancora ai cronisti uscendo dalla sede M5s – Il campo è aperto a chiunque con un po’ di immaginazione sui temi. Le alleanze le abbiamo fatte e abbiamo avuto pugnalate alla schiena“. E il fondatore del Movimento non risparmia Elly Schlein: “È una persona colta – dice – però non mi lascia granché, ma un po’ tutti i politici sono così”.

Spazio, nel margine, anche ai temi di attualità, come i migranti. “Come facciamo a non sapere quelli pericolosi dove si trovano con le tecnologie che abbiamo? – si chiede – Bisogna ragionare in un momento complesso. Siamo all’inizio di una situazione: la geografia sarà determinata da spostamenti di migliaia di persone che si spostano senza documenti”. Giudicando “preistorico” il passaporto, Grillo continua e spiega: “Abbiamo bisogno di sapere chi sono le persone che arrivano perché abbiamo bisogno come il pane di loro per lavori non coperti in Italia o per il volontariato. Siamo in emergenza. Come si fa ad aiutare persone che non hanno più niente?”.

Interrogato sull’incontro previsto per domani, venerdì 22 settembre, Grillo conclude, dicendosi “felice” per il nuovo incarico di Di Maio: “Con Conte c’è grande sintonia al momento. Proviene da un’altra storia ma lo sento emotivamente coinvolto”.

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