Per cinque giorni, nell’aprile 2023, due opinionisti di Sky Sports si sono scambiati gli account di X (l’ex Twitter). Lui, Gary Neville, 48enne ex calciatore del Manchester United con 85 presenze nella Nazionale inglese. Lei, Jill Scott, 36enne ex stella del Manchester City con ben 161 presenze nella Nazionale femminile. Neville inviava messaggi dall’account di Scott e viceversa: parlavano di calcio, ma volevano smascherare i pregiudizi di genere insiti nella società. Nello specifico, tra tifosi e appassionati di calcio. A quanto pare, ci sono riusciti: lui ha ricevuto una valanga di commenti sessisti, che gli utenti pensavano di inviare a lei, mentre lei ha ricevuto una marea di complimenti che in realtà erano rivolti a lui. Un esperimento di “social swap” (“scambio di social”) ideato da Heineken, multinazionale della birra e sponsor della Champions League, con la partnership di Arwen, uno strumento di moderazione online.

“Concentrati su cosa preparare per cena”, ha scritto un utente a Neville, pensando di commentare un tweet scritto da Scott. “Meglio lasciare il calcio ai ragazzi, amore”, ha ribadito un altro. “Probabilmente dovresti occuparti solo di calcio femminile”, ha suggerito un altro ancora. Per non parlare di chi ha chiesto “Hai finalmente accettato di sposarmi?”. Tutto ciò mentre Scott riceveva complimenti di ogni tipo, visto che gli utenti pensavano di leggere le opinioni di Neville. Uno su tutti: “E’ bello leggere i commenti di una persona così competente“.

“Per molti uomini è semplicemente inaccettabile che una donna parli di calcio maschile”, ha spiegato l’ex calciatrice. Commentando i risultati dell’esperimento, la donna ha ricordato il suo primo giorno di scuola, alle superiori, quando un ragazzo le disse: “Non puoi giocare a calcio, sei una donna”. Seconda per presenze nella storia della Nazionale, Scott era una centrocampista tosta e con grandi doti da incursore. Di lì il soprannome di “Box to box” (“da un’area all’altra”), nomignolo con cui è passata alla storia.

“L’idea che le ragazze non possano avere un’opinione sul calcio è ridicola”, ha commentato Neville, precisando di avere due figlie appassionate di calcio, di 14 e 13 anni, con cui guarda le partite del Manchester United e del Salford, club di cui è proprietario. “La più piccola ne sa più di me sui giocatori”, ha precisato l’ex terzino. Neville ha deciso di prendere posizione: “Dobbiamo continuare a parlarne, sempre. Possiamo lasciare al passato il sessismo e la misoginia soltanto grazie ai giovani: loro sono la nostra grande opportunità di cambiamento”.

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