Il test drive della 600 elettrica, già ordinabile in Italia, parte da La Pista 500 al Lingotto di Torino, dove Fiat testava le proprie auto già cent’anni fa. Un luogo dove si tocca con mano la storia, ma si respira anche una forte sensazione di cambiamento. E la 600 elettrica è l’emblema di questi due concetti. Si riconosce facilmente il DNA di Fiat e della famiglia 500, ma accoglie cambiamenti importanti in termini di efficienza, spazio e tecnologia.
Sebbene utilizzi la piattaforma multi-energia eCMP2 comune a molti modelli del Gruppo Stellantis e sia prodotta nello stabilimento polacco di Tychy, designer e ingegneri italiani ci hanno messo le mani da Torino, esaltando la filosofia Fiat Way. Lunga 4,17 m, larga 1,78, con un passo di 2,56 m, a Torino la definiscono una “super B”, poiché ha ambizioni e dimensioni leggermente superiori a quelle dei diretti concorrenti del segmento B. E’ la sorella maggiore della Nuova 500, dalla quale si è liberamente ispirata per te ntere la scalata al successo anche nella categoria superiore (e hanno pure la stessa altezza).
Cofano lungo, frontale affilato, fari accigliati e indicatori di direzione a goccia spezzata sono elementi inconfondibili del design di famiglia. Al posteriore lo spoiler nero lucido trasmette dinamicità mentre il tricolore integrato nel paraurti è la firma di italianità che la contraddistingue. Del resto la versione della 600e La Prima è disponibile in 4 diversi colori che richiamano la bellezza e i paesaggi naturali italiani: arancio sole d’Italia, verde mare d’Italia, sabbia terra d’Italia, azzurro cielo d’Italia. I cerchi, che arrivano fino a 18”, trasmettono un digital feeling grazie ai dettagli cromati.
All’interno si ritrovano altri elementi del passato, come il volante che si ispira a quello a due razze della versione originale. Due i display che fanno capolino nell’abitacolo, quello da 7” con le informazioni per chi guida e quello dedicato all’infotainment da 10,25” al centro della plancia, interamente realizzata in plastiche rigide. Non mancano i tasti fisici a pianoforte per la regolazione del climatizzatore e alcune coccole evocano la Dolce Vita, come le 64 diverse combinazioni per l’illuminazione interna o il sedile di guida regolabile elettricamente con la funzione massaggio. E, a proposito di sedili, i tessuti di quelli della versione (600e)RED sono realizzati con 200 bottiglie di plastica. Inoltre più del 30% metalli è riciclato come anche il 10% delle plastiche utilizzate. La ricarica per il cellulare è wireless, ci sono prese USB e naturalmente la connettività CarPlay e AndroidAuto.
Dopo averne apprezzato esterni e interni, quando ci si mette al volante e si schiaccia il pulsante di accensione si scopre la sua anima elettrica. Il motore da 115 kW/156 cv, capace di un’accelerazione da 0 a 100 km/h in 9”, è spinto da una batteria agli ioni di litio da 54 kWh che offre un’autonomia di 400 km nel ciclo misto WLTP che arrivano a 600 in città. Può essere ricaricata anche con le colonnine rapide fino a 100 kW che portano l’autonomia dal 20 all’80% in 27 minuti.
Trovare la posizione di guida è semplice e anche gli ospiti a bordo si sentiranno accolti in un ambiente che è molto spazioso per chi siede davanti, leggermente meno per chi è dietro. E lo spazio è uno dei suoi punti di forza anche grazie ai 360 litri del bagagliaio e ai 15 litri di vani portaoggetti. Guidarla è molto piacevole, l’assetto è stabile grazie anche alle sospensioni che assorbono molto bene le sconnessioni della strada.
La sua vocazione è il comfort ma sa essere vivace e reattiva nelle tre le modalità di guida, Eco, Normal, Sport e, se scegliete quest’ultima, potrete anche divertirvi lungo le curve delle colline piemontesi intorno a Torino, grazie anche allo sterzo che è un po’ meno leggero rispetto alle altre due impostazioni. Del resto la 600 pesa circa 1.500 kg, che per un’elettrica corrisponde quasi a un peso piuma, e ha un baricentro basso, che aiuta ad evitare fastidiosi rollii in curva. Capace di affrontare con disinvoltura il misto, è tuttavia perfetta per la città, dove si muove agilmente grazie anche ad un diametro di sterzata di 10,5 m.
Decisamente ricca la dotazione di sistemi di sicurezza e assistenza alla guida, come il cruise control adattivo con Intelligent Speed Assist, il monitoraggio dell’angolo cieco e la frenata automatica d’emergenza. Molto comodi anche i sensori a 360° e la vista a 180° posteriore con la videocamera dedicata. La 600e offre una guida autonoma di secondo livello.
Due gli allestimenti proposti: la 600e La Prima che è il top di gamma e la (600e)RED che ne descrive la finalità sociale sottolineata dalla collaborazione con l’organizzazione fondata nel 2006 per combattere l’AIDS e garantire che questa malattia prevenibile e curabile lo sia effettivamente per tutti.
Il prezzo di listino della (600e)RED è di 35.950 euro, che diventano 29.950 con le promozioni e gli incentivi statali in caso di rottamazione, mentre quello della 600e La Prima è di 40.950 euro. Se però non siete ancora pronti per l’elettrico, l’anno prossimo arriverà anche la versione ibrida col 3 cilindri 1.2 da 100 cv, con un prezzo che partirà da 24.950 euro.