Polemica rovente a Piazzapulita (La7) tra il conduttore della trasmissione, Corrado Formigli, e il deputato di Forza Italia, Flavio Tosi, sullo sfruttamento dei migranti nelle filiere agricole del Veneto, dove si producono vino bianco e prosecco.
Formigli mostra un reportage sulla Valpolicella, dove gli immigrati vivono in condizioni terribili in baracche prefabbricate, suscitando la reazione contrariata dell’ex sindaco di Verona: “Quegli imprenditori hanno regolare contratto di lavoro con una cooperativa, che a sua volta recluta i dipendenti. Il sistema delle cooperative l’ha inventato e utilizzato ampiamente una parte politica che non è la mia e che è presente in studio – continua – Quegli alloggi sono a norma perché i controlli ci sono. Voi non avete documentato il caso di un imprenditore veneto che fa lavorare a nero e le persone o le sfrutta, ma quello di imprenditori agricoli che pagano le cooperative a norma di legge e fanno vivere le persone in alloggi in base a parametri che rispettano le normative vigenti”.
Formigli obietta che quelle baracche non rispettino le norme vigenti e Tosi lo incalza chiedendo il perché. Poi il politico sbotta: “Voi dipingete la realtà come politicamente va bene a voi“.
“Non bisogna essere di destra e di sinistra – ribatte il conduttore – per capire che un posto fa schifo, abbia pazienza”.
“Che voi siate schierati da una certa parte – replica l’ex leghista – è abbastanza evidente”.
“Cosa c’entra? – insorge Formigli – Ma che discorsi fa?”
Nei minuti successivi viene mandato in onda un servizio sul fenomeno sempre più massiccio di migranti che preferiscono lavorare in Francia per la vendemmia perché le condizioni lavorative sono migliori. E ancora una volta Tosi dissente, accusando la trasmissione di fare pubblicità ai vitigni francesi a discapito di quelli italiani.
“Tosi, si tolga il simbolo di Forza Italia – commenta il sindaco di Terni Stefano Bandecchi, ospite in studio – Lei è rimasto leghista“.
L’ex sindaco di Verona rinnova le sue critiche alla trasmissione: “Certo che se fosse per la vostra parte politica, visto che la trasmissione è orientata lì, di migranti dovrebbero arrivarne molti ma molti di più“.
Formigli non ci sta: “Senta Tosi, ora ha rotto un po’ le scatole con questo giochino. Lei faccia il politico, che io faccio il giornalista. E non si azzardi più a dire questa cosa, perché mi ha rotto le scatole con questa accusa qui”.
“Sì, ma lei è di parte”, ribadisce Tosi.
“Certo, sono della mia parte e non della sua – ribatte Formigli – Faccio il giornalista, quindi abbia rispetto della trasmissione se vuole essere qua“.
“Ma io ho rispetto, ho detto che lei è di parte”, replica Tosi.
A mettere il carico da 11 è ancora una volta Bandecchi: “Tosi deve capire cosa stiamo dicendo, perché è fuori strada”.
“No, ma il loro problema sono i giornalisti – commenta Formigli – Loro vogliono i soldatini. Tosi, i soldatini se li cerchi a casa sua“.