Calcio

La sfida di Nagelsmann: il ct che deve risollevare la Germania per l’Europeo 2024

Un predestinato per risollevare il calcio tedesco. La Germania ha scelto il suo nuovo commissario tecnico, l’allenatore che deve prendere una squadra lasciata in macerie da Hansi Flick e guidarla a disputare da protagonista l’Europeo 2024, che si giocherà proprio in Germania. Quell’uomo ha appena 36 anni e si chiama Julian Nagelsmann. Il suo ingaggio era ormai certo da giorni, ora è arrivata l’ufficialità con un dettaglio non da poco: il suo contratto dura esattamente fino agli Europei, non un giorno di più. La missione dichiarata è quella: non fare figuracce in casa propria. Bernd Neuendorf, presidente della Federcalcio, lo ha chiarito a più riprese: Euro 2024 dovrà essere un “successo sportivo” ed è di fondamentale importanza per “tutto il calcio tedesco”.

Allora ecco Nagelsmann, l’allenatore del miracolo Hoffenheim che poi ha portato il Lipsia fino alla semifinale di Champions League. Un ragazzo che a 20 anni ha dovuto smettere di fare il calciatore per i problemi a un ginocchio, che ha rifiutato il Real Madrid e che credeva di aver finalmente a disposizione la grande occasione quando il primo luglio 2021 si è seduto sulla panchina del Bayern Monaco. Ha vinto una Bundesliga e due Supercoppe tedesche, prima del clamoroso esonero a marzo scorso, quando la squadra era seconda in classifica e ai quarti di Champions. Una rottura con i vertici del club dovuta anche alla sua relazione con una giornalista della Bild.

Quell’episodio ha rappresentato la prima battuta d’arresto in una carriera che fino a quel momento era stata un continuo crescendo. Ma a 36 anni Nagelsmann ha subito l’occasione per rimettersi in carreggiata, seppure la sfida sia difficile. La Nazionale tedesca viene dall’eliminazione ai gironi in Qatar e agli ottavi agli ultimi Europei. La Germania granitica è rimasta senza certezze e forse anche senza grandi campioni. Il mix tra nuova e vecchia generazione non ha mai trovato un collante. E Nagelsmann, pioniere delle nuove tecniche di allenamento, dovrà riuscire a far assimilare la sua idea di calcio a una squadra che avrà a disposizione solo per qualche manciata di settimane, prima dell’Europeo. Questo è il vero punto di domanda: saprà adattarsi al ruolo di ct? La durata del contratto indica una cosa: forse nemmeno Nagelsmann, che ha di fronte una carriera ancora lunghissima, ha voglia ad oggi di impegnarsi a lungo nel ruolo di commissario tecnico. Ha risposto alla chiamata di una Germania in difficoltà, per rilanciare se stesso e il calcio tedesco, ma poi tornerà sulla panchina di un club.