Questa volta non si tratterà di dare la vita alle avventure di Lupo Alberto, della gallina Marta o del cane Mosè, ma non si può che sperare che anche in questo caso Silver, al secolo Guido Silvestri, il padre del famoso lupo blu dei fumetti abbia un enorme successo. È infatti sceso in campo con lo Street Artist Claudiano.jpg al fianco dell’AIN – Associazione Italiana Narcolettici e Ipersonni per sensibilizzare la popolazione, partendo dai più piccoli sul tema della narcolessia e dei suoi sintomi.

Cos’è la narcolessia – La narcolessia è una malattia neurologica rara i cui sintomi insorgono già in età infantile e, se riconosciuti per tempo, permettono una diagnosi ed una terapia precoce e quindi una migliore qualità di vita di chi ne è affetto. In Italia si stima che colpisca circa 6.000 persone, ma i pazienti con diagnosi certa sono ad oggi solo 2.000. Caratterizzata da un’incapacità del cervello di regolare in maniera fisiologica il ritmo sonno-veglia, la narcolessia provoca una eccessiva sonnolenza durante il giorno e un ingresso nella fase REM in maniera improvvisa e atipica. I principali sintomi che si manifestano nel bambino sono: eccessiva sonnolenza diurna che può essere accompagnata da irritabilità e disattenzione, cataplessia cioè brevi perdite del tono muscolare causate da emozioni positive o negative, segni endocrinologici e metabolici che possono manifestarsi con una pubertà precoce o un aumento improvviso e rapido del peso corporeo, paralisi del sonno, allucinazioni e frammentazione del sonno.

La campagna di sensibilizzazione – La campagna di sensibilizzazione lanciata dall’AIN si chiama #CreateforsleepKIDS ed è patrocinata dal Comune di Bologna, Azienda USL di Bologna, IRCCS Istituto delle Scienze Neurologiche di Bologna, FIMP – Federazione Italiana Medici Pediatri, AIMS – Associazione Italiana di Medicina del Sonno e Bimbo Tu, ed è stata realizzata grazie al contributo non condizionato di Bioprojet. Vedrà appunto impegnati Silver e Claudiano.jpg per la realizzazione di installazioni in miniatura che si snodano in cinque storiche vie bolognesi: Via del Pratello n. 51, Piazza Malpighi angolo via Portanova, Via d’Azeglio presso n. 55, Via dell’indipendenza n. 8, angolo Via Manzoni; Via Ugo Bassi 1/F. Le installazioni mireranno a rendere consapevoli i più di quelli che possono essere i segnali di allarme relativi alla narcolessia nei più piccoli. Bologna è stata scelta proprio perché è in questa città che si trova il centro di eccellenza nella cura della narcolessia in Italia.

Silver: “Ogni artista ha la sua responsabilità sociale” – “Sono lusingato di poter collaborare nuovamente al progetto di AIN, e rinnovare il mio impegno. Nel 2000, abbiamo lanciato il primo spot in cui Lupo Alberto mostrava e raccontava i vari sintomi della Narcolessia. E questa campagna ne rappresenta il naturale perseguimento – ha commentato Silver – Credo fermamente che l’arte amplifichi il suo fine ultimo se messa al servizio del prossimo. Penso che ogni artista abbia la sua responsabilità sociale: comprendere tematiche e tradurle secondo sensibilità ed efficienza comunicativa. È stato un piacere collaborare con Claudiano.jpg approfondendo la sua forma d’arte moderna per una causa che mi è cara da anni”.

Claudiano.jpeg commenta invece così la campagna: “Se dovessi sintetizzare in due parole il mio stato d’animo nel prendere parte a questo progetto queste sarebbero emozione ed orgoglio. Da sempre pilastro portante della mia arte è stato affiancare ai miei personaggi frasi che potessero comunicare messaggi dissacranti o riflessivi, e penso che tramite questo progetto il mio modo di vedere il mondo è stato enfatizzato e concretizzato in uno scopo sociale ben preciso. Dal momento che per me la street art è qualcosa che regala riflessioni, emozioni ma anche conoscenza, poter collaborare con AIN e con il maestro Silver ha permesso di condividere la mia arte. Credo sia fondamentale per un artista potersi esprimere liberamente ed allo stesso tempo poter contribuire attivamente alla società, soprattutto quando il tema in esame è la salute”.

“La narcolessia è una malattia rara, scarsamente conosciuta, ma controllabile, che può avere un impatto molto importante sulla qualità di vita di chi ne soffre. Spesso in età infantile e durante l’adolescenza le persone che non sanno di esserne affette sono spesso additate come ’svogliate’, acuendo così paure e disagi nei pazienti – ha aggiunto Massimo Zenti, Presidente AIN – Associazione Italiana Narcolettici e Ipersonni – AIN vuole sensibilizzare sulla patologia, a partire dai più piccoli, sottolineando quanto sia importante riconoscerne precocemente i segnali d’allarme. Sono convinto che questa campagna possa aiutare una persona affetta, o potenzialmente affetta, a riconoscersi nei sintomi. Sono orgoglioso che due artisti come Silver e Claudiano.jpg abbiano voluto collaborare e prestare il loro talento per la terza edizione di #Createforsleep.”

Gianmarco Pondrano Altavilla

Community - Condividi gli articoli ed ottieni crediti
Articolo Precedente

Covid e influenza, vaccinazione a doppio binario dal 25 settembre. “Conteremo su farmacie e medici”

next
Articolo Successivo

Allarme Lilial in bagnoschiuma e deodoranti, maxi sequestri per la presenza di questa sostanza genotossica. L’esperta: “Ecco perché è così pericolosa”

next