“Serve cambiare rotta, lo abbiamo sempre detto che accordi come quelli stipulati con la Libia, Turchia e Tunisia, portano soltanto a ricatti verso le istituzioni europee e alle morti nel Mediterraneo”. A rivendicarlo la presidente di Emergency, Rossella Miccio, a margine dell’iniziativa ‘I sentieri della dignità’ organizzata dalla Fiom-Cgil a Roma in Piazza del Popolo.
“Io non trovo nulla di positivo in una passerella a Lampedusa dove migliaia di persone si trovano ammassate in condizioni disumane, si continua a parlare di emergenza quando sarebbe tutto prevenibile e gestibile. Basterebbe gestire i trasferimenti in maniera sistematica e ripristinare quel sistema di accoglienza che è stato smantellato a partire dai decreti Salvini. Il diritto internazionale, per fortuna, consente a ogni individuo di richiedere asilo e Giorgia Meloni non lo può vietare”, ha poi avvertito. Per poi stroncare le nuove norme varate dal governo in tema di immigrazione: “Nuovi Cpr e “trattenimento” di 18 mesi? Un fallimento annunciato, che comporterà sprechi di risorse e violazioni di diritti”, avverte.
Ma non manca una bocciatura anche per le opposizioni, divise proprio sul tema dei migranti, tra accuse incrociate tra Pd e M5s: “Anche nella sinistra l’immigrazione è un problema antico, ricordiamo quanto ha fatto Marco Minniti. Vedere questo dibattito così povero, irrispettoso, su tutti i fronti, è molto triste”, prosegue la presidente di Emergency, rivendicando la necessità di “corridoi umanitari e soccorsi in mare e terra”.
Articolo Precedente

Fine vita, al via in Lombardia la raccolta firme per la legge sul suicidio assistito. Cappato: “Vanno ascoltati i malati, non la propaganda di partito”

next