“Se sognavo la tv da politica? Ci pensava Silvio Berlusconi, lui mi voleva in tv. Scelse me per andare a difenderlo da Santoro. Lui fu la prima persona a cui dissi che vedevo Boccia. Pensavo che l’avrebbe raccontato, fu discreto. Stimava Francesco. Con me è stato un padre. Non l’ho più rivisto, mi resta il rimpianto. Ma sono andata ai funerali”. Con queste parole Nunzia De Girolamo ricorda Silvio Berlusconi in un’intervista a Repubblica in cui si racconta a 360 gradi in vista del ritorno in onda sul piccolo schermo con una nuova trasmissione. Con un passato politico legato a Forza Italia e all’allora Popolo delle Libertà, De Girolamo ha iniziato a farsi notare in televisione grazie a programmi come “Ballando con le stelle”, “Ciao maschio” e “L’estate in diretta“; e ora è pronta ad iniziare una nuova avventura su Rai 3 con “Avanti popolo“, talk che debutterà il 10 ottobre.
Nell’intervista, la ex ministra ha espresso il suo parere sulle polemiche riguardanti l’occupazione della Rai da parte della destra, sottolineando che, nonostante i cambiamenti politici avvenuti nel tempo, non ha notato particolari differenze nelle dinamiche tra l’azienda televisiva e la politica. Ha definito tale narrazione come “di parte” e poco influente sul funzionamento dell’azienda. Quindi ha rivelato chi le piacerebbe invitare nel suo programma, citando sia Giorgia Meloni che Elly Schlein come donne coraggiose e rappresentative del panorama politico italiano: “Giorgia la conosco bene, facevamo i comizi con i pantaloncini quando eravamo ragazze, rappresenta il Paese, non solo una parte politica. Hanno premiato la sua coerenza, ha fatto la gavetta, quando ha fondato il suo partito stava al 3%. Elly è sulla scena da poco, anche la dirigenza del Pd la conosce poco: è una novità ma, come Giorgia, è una donna coraggiosa – ha spiegato -. Non è facile affermarsi in un mondo maschilista come quello della politica. Dovrà fare un grande lavoro in un partito fatto di correnti come il Pd”.
De Girolamo ha poi ammesso che la televisione è un mondo che richiede sia la capacità di ascoltare che una certa dose di audacia: “Anche con l’avvento dei social, Instagram, Twitter, guardarsi negli occhi e dirsi le cose in faccia è la strada più giusta. C’è stato un caso sconvolgente: vorrei tanto sentire lo stato d’animo della ragazza violentata a Palermo. Perché la società è diventata brutale? Spero che Avanti popolo diventi il luogo dove formarsi un’opinione: anche questo è servizio pubblico”, le sue parole. Quindi ha sottolineato l’importanza di rimanere umili in questo ambiente e di essere se stessi: “Ho imparato ad ascoltare gli altri in famiglia. Parlo con tutti, sono curiosa. Se non ascolti non puoi assumere le decisioni. E poi in tv devi restare umile: la televisione non è per tutti, come la politica. Si dovrebbe restare sé stessi“.
Infine, ha confessato di essere molto gelosa del marito Francesco Boccia, membro del Pd, ma ha elogiato la ricchezza che la diversità può portare a una relazione: “Francesco è stato lo strumento per imparare a capire le ragioni degli altri, si può essere diversi e rispettare le diversità, declinata in ogni forma: è la ricchezza più grande. Discutiamo su tutto. Dagli studi di nostra figlia Gea alla spesa, sempre con rispetto. Non siamo in competizione, tifa per me. Il tema su cui scazziamo veramente è la giustizia. Se sono gelosa? Molto, lui di me zero. Sa che non farei niente… Dovrei togliere questa sicurezza? Quando sono stata fatta fuori dalla politica in maniera violenta e sono uscita dal Parlamento, abbiamo fatto il tagliando del rapporto. Eravamo protagonisti su fronti opposti, fuori non è detto che la coppia avrebbe resistito. L’esperimento sociale su “cosa sia la destra o cos’è la sinistra” come canta Gaber, siamo noi”, ha concluso.