In molti, preoccupati, sin dalle prime ore del mattino di ieri hanno guardato nervosamente le previsioni del tempo per organizzare gli spostamenti per raggiungere il Festival di Marracash, Marrageddon. E in effetti un temporale con grandine annessa si è abbattuta su Milano. L’Ippodromo Snai La Maura, come ha anche testimoniato lo stesso padrone di casa in una Stories su Instagram, era già una distesa di fango e acqua. Poi, per fortuna, la tregua con un cielo senza nuvole. E alle 16 è iniziato il dj-set di Radio Deejay. Così i primi fan accorsi hanno iniziato ad arrangiarsi con sacchi di plastica attorno alle scarpe, c’era chi aveva preventivamente portato gli stivaletti, chi indossava le sneaker bianche, molto probabilmente sarà costretto a buttarle via al rientro a casa. L’entusiasmo invece non si è mai spento. Erano in 85mila ad applaudire tutti gli artisti, invitati da Marracash. La grande macchina organizzativa non si è fermata.
Alcuni ospiti, non annunciati in cartellone, si sono aggiunti a sorpresa. Così dopo il dj-set di Radio Deejay, Zak + TY1 è salito sul palco Kid Yugi con Nerissima Serpe e Tony Boy, in sequenza poi Ensi con Nerone, Miles, Anna, Paky, Shiva e il re della classifica degli album di questa estate, Tedua. Poi spazio ai due assi della scena musicale hip hop come Fabri Fibra che ha proposto una scaletta ricca con le hit da “Applausi per Fibra” a “Fenomeno” e Salmo che si è ripresentato live sul palco, dopo che lo scorso agosto ha annunciato di essere stato costretto ad annullare il tour “in accordo con i suoi medici curanti”. L’artista sardo – che si è cimentato anche con un irresistibile dj-set – si è mostrato felice e commosso per l’accoglienza del pubblico. Poi il grande show di Marracash.
Spenti i riflettori gli occhi sono puntati sull’Ippodromo di Agnano, dove sabato sono attesi 55mila spettatori. Secondo gli organizzatori Friends And Partners tra Milano e il capoluogo partenopeo si sono registrati un totale di 140mila presenze.
