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“La teoria della maglietta bianca” spopola su TikTok: ecco cos’è

Alcuni creator assicurano che possa fare la differenza. Noi vi diamo un vero consiglio (non richiesto ma sostanzialmente infallibile)

di Paolo Aruffo

TikTok non è solo la piattaforma dove i giovanissimi (e non solo loro) pubblicano balletti, ma molto di più. Per chi ha pregiudizi o per chi semplicemente è un boomer, FQMagazine è il posto giusto dove conoscere meglio – e magari rivalutare – i social. Se da una parte è vero, infatti, che TikTok a volte è il palcoscenico dove una serie di persone (definite creator) esibiscono il proprio non-talento ipnotizzando milioni di follower, dall’altra è invece un luogo dove possono diffondersi messaggi positivi e anche profondi. Solo un esempio: Sebastiano Gravina detto ‘videociecato’, capace di raccontare la disabilità in maniera ironica.

Ma c’è anche un’altra caratteristica di TikTok, ovvero quella di far nascere o ampliare alcune teorie piuttosto strane e quasi mai fondate. Dopo quella dei capelli e quella delle unghie rosse, ora è il momento della “teoria della maglietta bianca“. Di cosa si tratta? Come riportato dal ben informato Webboh.it, questa teoria ha a che fare con gli esami scolastici e universitari. Pare che vestirsi di bianco possa influire positivamente sull’andamento dell’esame. C’è chi ritiene che porti fortuna e chi, invece, che rilassi la vista. Ad ogni modo il risultato sarebbe lo stesso: la prova viene superata. Non lo dicono certo dei massimi esperti di scienza, ma semplicemente dei creator (seppur seguiti da moltissimi fan). Come Chiara Casadei, 265mila follower e 13.1 milioni di ‘mi piace’, che in un video ha affermato: “Vestendosi con colori chiari il professore sarò molto più propenso ad essere buono, perché trasmettono solarità, sicurezza, per forza emanerete good vibes. Vestendomi sempre di bianco, ho preso sempre 30”, ha assicurato lei. Un’altra creator – Alba_Potter – invece ha detto: “Io ho appena concluso la mia sessione prendendo 30. Secondo voi l’outfit ha influenzato? Ni. Se fossi andata da imbianchino e non mi fossi preparata, chiaramente non avrei mai superato l’esame, però da un punto di vista psicologico il colore bianco ha funzionato. Non me lo sto inventando io, me lo ha detto l’esaminatrice certificazione Cambridge, la quale mi ha detto che vestirsi di chiaro rimanda ad una chiarezza mentale”, ha affermato.

Ultima, ma solo in termini di tempo, Pamela Paolini, creator da 815mila follower e quasi 40 milioni di ‘mi piace’ su TikTok. Ieri 24 settembre, la tiktoker ha pubblicato un filmato affermando che la teoria della maglietta bianca funzioni veramente: “Secondo me è una teoria che esiste, altrimenti non ci sono altre spiegazioni. Negli ultimi mesi ho sempre messo una maglietta bianca per fare gli esami, perché su TikTok si dice così“, ha esordito. Poi ha continuato: “L’altro giorno, come vi ho fatto vedere, ho fatto un esame dove non ero del tutto pronta. Il compito era scritto con domande a crocette e altre aperte. Già dentro di me sapevo che a un 18 sarei potuta arrivare, fatto sta che l’altro giorno mi è arrivato il risultato e ho preso 26. Non è possibile, l’unica spiegazione che mi sono data è che la teoria della maglietta bianca ha funzionato, veramente”. I commenti? C’è chi ci crede, sostenendo di avere sempre cura di indossare una maglietta bianca per affrontare un esame. E chi, invece, dice di essere stato bocciato più volte. Un consiglio non richiesto? Studiate.

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