Il Consiglio Ue ha dato via libera al nuovo regolamento Euro 7 sulle emissioni dei veicoli a motore. Per la prima volta le misure coprono auto, furgoni e veicoli pesanti in un unico atto giuridico, e puntano stabilire regole più adeguate per le emissioni dei veicoli e a ridurre ulteriormente le emissioni di inquinanti atmosferici del trasporto stradale, spiega il Consiglio Ue. Nella nota si legge che nuovo testo è stato raggiunto “un equilibrio tra prescrizioni rigorose in materia di emissioni dei veicoli e investimenti supplementari per l’industria, in un momento in cui i costruttori europei di autovetture sono in una fase di trasformazione”. Nella nuova proposta vengono rinviati di circa due anni i tempi di adozione della nuova normativa. Vengono inoltre eliminati nuovi vincoli più restrittivi, permanendo i valori stabiliti dal regolamento Euro 6 per i motori a combustione interna, per le emissioni di particolato e per le condizioni per i test di emi
Il regolamento è stato al centro di lunghe controversie a causa degli ingenti costi che avrebbero comportato i vincoli imposti ai costruttori. L’Italia è stata in prima linea nell’opposizione al piano della Commissione e a criteri ambientali considerati troppo stringenti. “Successo dell’Italia in Europa, dove il regolamento Euro 7 ha recepito le proposte concrete del nostro Paese che conciliano tutela dell’ambiente e salvaguardia delle produzioni europee senza regali a Paesi leader dell’elettrico come la Cina”, commenta oggi il ministero dei Trasporti dopo il via libera alla nuova versione.
“Il ‘fronte della responsabilità’ sul regolamento Euro 7 è riuscito in quello che molti ritenevano impossibile: un vero ribaltamento delle forze in campo, che cambia la maggioranza in Ue. Il testo approvato oggi è profondamente migliorato rispetto alla proposta iniziale della Commissione, risponde ad una visione finalmente concreta, realistica, pragmatica più volte reclamata dall’Italia. Prevale finalmente la ragione sulla ideologia”, dichiara il ministro delle Imprese e del Made in Italy Adolfo Urso. ssioni delle autovetture.