Luisa Spagnoli presenta la collezione primavera-estate 24 nei chiostri del Conservatorio Giuseppe Verdi allestito per l’occasione da piccole palme come il patio di una dimora dell’America del Sud. Nicoletta Spagnoli, nipote della fondatrice e direttrice artistica, nonché Presidente del marchio italiano ha immaginato una donna sensuale e sicura di sé che ama indossare giacche sartoriali senza maniche abbinate a pantaloncini di giorno e abiti eterei in chiffon per la sera. “Ho immaginato un guardaroba pensato per le donne di oggi determinate e sicure di sé, ma soprattutto libere”, racconta Spagnoli a pochi minuti dall’inizio della sfilata. “A luglio mentre stavamo disegnando la nuova collezione abbiamo appreso della scomparsa di Jane Birkin. Abbiamo studiato il suo stile così iconico, gioioso, semplice e chic al tempo stesso”. In passerella, la giacca da smoking, capo feticcio di Birkin viene reinterpretato in una versione oversize con ampi revers, come se fosse appena stato “rubato” al guardaroba di lui, mentre il gilet, altro capo amato dalla cantante inglese si fa rilassato e si indossa con camicie super femminili in chiffon e pantaloni corti. Non mancano i capi di ispirazione folk come i lunghi abiti a colonna in georgette, le minigonne con ricami e le cappe frangiate dal sapore romantico.
La maglieria, elemento chiave di Spagnoli, si illumina grazie agli jacquard ispirati ai fiori tropicali o si fa leggerissima, quasi impalpabile, nelle tuniche brevi, nelle canotte dagli scolli profondi e nei lunghi pantaloni trattenuti da nappine sul fondo. La palette punta sui classici bianco e nero per poi virare sul giallo girasole, sul verde lime, sul turchese e sul rosso fragola. Minimali gli accessori: sandali rasoterra con lacci da annodare alla caviglia e piccole borse in camoscio dalla forma a triangolo. Una collezione chic e glamour al tempo stesso pensata per la donna di oggi e per chi ama lo stile sofisticato e senza tempo di Jane Birkin.
