Alzi la mano a chi non è mai capitato di mettere in lavatrice il vestito dei sogni e ritrovarlo di due taglie in meno dopo il primo lavaggio. O un maglione che, una volta asciutto, sembrava fatto su misura per una bambola. Per non parlare delle magliette bianche divenute rosa, grigie o azzurrine dopo esser finite per sbaglio insieme a jeans o capi colorati. Ecco allora che per ovviare ai disastri del bucato – ed evitare lunghe pause di riflessione su come debba esser lavato un top particolare piuttosto che un piumone – arriva in aiuto il nuovo sistema operativo di Apple, iOS 17.
Sfruttando la fotocamera degli iPhone, Apple ha ben pensato di integrare una risolutiva novità all’interno del suo algoritmo, così che i suoi dispositivi siano in grado di “decifrare” le “criptiche” etichette dei capi d’abbigliamento e dare all’utente le istruzioni di lavaggio in modo semplice ed efficace.
Come funziona? Intanto bisogna aggiornare il proprio iPhone ad iOS17, dopodiché basta scattare una foto all’etichetta del vestito. Quindi, aprendo la foto nella galleria immagini, basterà toccare i simboli per avere le indicazioni su come lavare il prodotto. Si potrà scansionare – mediante la funzione di ricerca visiva – proprio l’etichetta con le informazioni di lavaggio che, a quel punto, verranno spiegate in ogni simbolo all’utente.
Lavare a mano, a 30°, centrifuga delicata, non candeggiare, asciugare a bassa temperatura, sono sono alcune tra le definizioni che con la nuova versione di iOS non saranno più una “sfida alla sorte” e il bucato sarà un gioco da ragazzi.
Secondo quanto riportato da MacRumors, con l’App Foto – utilizzando lo stesso sistema – il telefonino sarà anche in grado di riconoscere le spie ed i simboli presenti nelle auto. Google possiede un Lens che non è attualmente in grado di offrire un servizio dalle simili potenzialità. Come risponderà il colosso di Mountain View?