Durante il Tg3 regionale dell’Emilia Romagna la figlia di Guerra, piuttosto arrabbiata, ha spiegato che il padre le avrebbe detto: “Hai ragione, ho sbagliato"
E alla fine il finto scomparso ha telefonato alla figlia dopo dieci anni. La storia del 57enne Adamo Guerra, sparito nel nulla nel 2013 da Lugo e ritrovato dalla trasmissione Chi l’ha visto? a Patrasso, in Grecia, alcune settimane fa, la conoscono tutti. L’uomo aveva inscenato un finto suicidio nel 2013, mentre i familiari, che lo hanno considerato morto fino al 2016, hanno avuto prima conferma della sua presenza in Grecia poi negli ultimi sette anni ne hanno riperse le tracce. È stata la conduttrice del programma di Rai3, Federica Sciarelli, di ritorno da Patrasso dove ha incontrato Guerra, ad affermare che l’uomo ha telefonato ai suoi familiari a casa.
Durante il Tg3 regionale dell’Emilia Romagna la figlia di Guerra, piuttosto arrabbiata, ha spiegato che il padre le avrebbe detto: “Hai ragione, ho sbagliato, quello che ho fatto è inimmaginabile” ma l’avrebbe detto, spiega la ragazza, “come se lo stessi raccontando io quando mi sono dimenticata di un compleanno e non come una persona che ha abbandonato moglie e due figlie”. Ora Guerra però dovrà rispondere al tribunale di Ravenna del reato di violazione degli obblighi di assistenza familiare, avendo abbandonato il domicilio domestico. Risale al 2019 la citazione in giudizio di Guerra, dopo che la moglie lo aveva denunciato ufficialmente scomparso nel 2016.