La collezione comprendeva quasi 250 opere d'arte, tra cui dipinti, sculture e disegni, che Depardieu aveva accumulato nel corso di cinque decenni di carriera
Gérard Depardieu mette all’asta la sua eclettica collezione d’arte e incassa 4 milioni dalla vendita. L’asta, che ha avuto luogo all’Hôtel Drouot di Parigi il 26 e 27 settembre, è stata organizzata dalla casa d’aste Ader e si è conclusa con oltre il 95% dei lotti venduti con successo. L’attore amava immergersi nell’arte, accumulando opere che creavano un’atmosfera da artista nella sua dimora privata a Parigi: la collezione comprendeva quasi 250 opere d’arte, tra cui dipinti, sculture e disegni, che Depardieu aveva accumulato nel corso di cinque decenni di carriera.
Tra i pezzi più significativi, c’era un bronzo di Auguste Rodin intitolato “Paolo e Francesca” venduto per 83.200 euro, cifra ben oltre la stima massima dell’opera: la scultura era stata acquisita dall’attore dopo che aveva interpretato il ruolo di Rodin nel film “Camille Claudel” del 1988. Altri lotti notevoli includono una scultura di Ossip Zadkine, “Femme agenouillée” (1912), venduta per 104.960 euro dopo una gara accesa, e una gouache e inchiostro di Alexander Calder, “Sun shine” (1974), che ha raggiunto il prezzo di 92.160 euro.
Secondo il quotidiano francese Le Figaro, la collezione d’arte riflette la personalità impulsiva ed eccessiva di Depardieu, curioso di tutto: “Gérard Depardieu è un amante dell’arte atipico, che rifiutava di appendere i suoi quadri alle pareti, preferendo ammucchiarli sul pavimento, a volte anche a faccia in giù, per dare alla sua dimora privata in rue du Cherche-Midi, nell’elegante 6° arrondissement di Parigi, un’atmosfera da artista – si legge sul quotidiano -. La sua casa era un’allegra e organizzata confusione. I suoi oggetti preferiti erano accumulati liberamente e con entusiasmo. Proprio come l’uomo tanto impulsivo ed eccessivo quanto sensibile, un mostro sacro del cinema che non poteva fare a meno di cadere nell’eccesso e nei suoi eccessi, e che ora è coinvolto in cause giudiziarie. La sua collezione è il suo riflesso, il suo doppio, l’attore prolifico, quasi bulimico, che ha interpretato tanti ruoli in quasi 200 film”.
Le ragioni di questa vendita sono state oggetto di speculazione sulla stampa francese. L’attore ha infatti recentemente subito un intervento di quintuplo bypass e questo potrebbe aver influito su questa decisione. Inoltre, Depardieu è stato coinvolto in una situazione legale delicata, con un’indagine in corso dal 2020 riguardo a sospetti di stupro e violenza sessuale nei confronti dell’attrice Charlotte Arnould.
Questa vendita si aggiunge a una serie di aste di collezioni d’arte di attori francesi di fama mondiale. Recentemente, anche Alain Delon ha messo all’asta la sua preziosa collezione d’arte, raccogliendo oltre 8 milioni di euro per oltre 80 opere. La passione per l’arte di questi attori ha permesso al pubblico di scoprire un lato meno conosciuto delle loro vite, creando un legame duraturo tra il cinema e l’arte.