La Figc ha avviato un iter di valutazione per capire quali margini legali vi siano per una causa di risarcimento nei confronti dell’ex tecnico della Nazionale italiana Roberto Mancini. La notizia è stata resa nota al margine del consiglio federale dal presidente Gabriele Gravina che ha dichiarato di aver “informato il consiglio di tutto quanto successo ad agosto, in termini di recesso immediato dal contratto con la presentazione delle dimissioni”.
Il consiglio avrebbe poi deliberato di dare mandato a un professionista per ottenere un “parere tecnico e legale” e capire “che opportunità ci possano essere su un’ipotesi di richiesta di risarcimento”.”Il tema tornerà all’attenzione del consiglio dopo il parere di un professionista” ha poi concluso Gravina, che ha anche raccontato di aver avuto un incontro casuale con Mancini alla cena di gala della Ryder Cup, occasione in cui i due si sono solo salutati “nel principio del rispetto e dell’educazione che è fondamentale nel mondo civile e sportivo”.
Mancini si era dimesso a metà agosto dal ruolo di commissario tecnico della Nazionale a meno di un mese dalle due partite fondamentali contro Macedonia e Ucraina per la qualificazione al prossimo Europeo. Neanche quindici giorni dopo, l’allenatore che ha portato l’Italia a vincere il titolo continentale nel 2021 in Inghilterra aveva poi firmato un faraonico contratto per guidare l’Arabia Saudita.