Mafie

Restart, a Roma torna il festival della creatività antimafia dell’associazione DaSud

Torna Restart, il Festival delle creatività antimafia e dei diritti dell’associazione daSud. Giunto alla nona edizione, quest’anno il festival si occupa di temi come mafie e Pnrr, violenza, disagio e criminalità giovanile, linguaggi creativi. Restart è in programma per il 29 e il 30 settembre negli spazi dell’Accademia Popolare dell’antimafia a Roma, in via Contardo Ferrini 83.

In agenda ci sono due giorni di eventi gratuiti con incontri, talk, dibattiti e spettacoli. Tra gli ospiti il presidente dell’Anac Giuseppe Busia, le attrici Valentina Bellè e Selene Caramazza, l’attore Francesco Zenzola, Claudio Falconi e Saverio Guarascio della casa di produzione cinematografica e televisiva Wildside, lo sceneggiatore Davide Serino, il frontman degli ‘A67 Daniele Sanzone, il cantautore e attore Raiz, Claudio Jampaglia di Radio Popolare, Giuseppe Mazza, pubblicitario, comunicatore e docente allo Iulm e alla Scuola Holden, Celeste Costantino della Fondazione Una Nessuna Centomila.

“I recenti fatti di Roma e Napoli, Caivano e Palermo ci mettono di fronte alle nostre responsabilità: mancano politiche adeguate contro la povertà e l’isolamento delle periferie, le diseguaglianze e la violenza di genere restano un’emergenza, la lotta alle mafie è stata cancellata dall’agenda politica e sociale. E mentre la destra al governo mostra il suo lato peggiore, lo spazio pubblico viene occupato da irresponsabili personaggi in cerca del proprio tornaconto elettorale. Stiamo attraversando un caos, che fa male a chi soffre, a chi cerca diritti, libertà”, dice il presidente di daSud Danilo Chirico. “Di qui – aggiunge – la necessità di riaprire una discussione pubblica: servono un punto di vista inedito sull’educazione, i diritti, le mafie, serve un racconto nuovo delle nostre città e del nostro Paese che cambia. E serve lanciare una nuova sfida, politica e alla politica, che i tanti ospiti di questa nona edizione di Restart contribuiranno a costruire attraverso le loro storie, idee ed esperienze”.