Un uomo di 71 anni è stato trovato morto nella mattina di sabato 30 settembre con fratture alla testa causate da delle bastonate nella sua casa di Giaveno, in provincia di Torino. L’uomo si chiamava Emilio Mazzoleni. Per la sua morte è stato arrestato un vicino di casa, il 36enne Marco Gilioli.

Secondo le prime informazioni, l’allarme è stato dato dalla compagna del 70enne che, una volta rientrata a casa, ha trovato il cadavere dell’uomo e l’abitazione completamente in disordine, come se fosse la scena di un furto finito male. I carabinieri però si sono concentrati fin da subito sull’omicidio, ipotizzando invece che l’assassino potesse essere una persone nota alla vittima, residente non lontano dalla sua abitazione.

Le indagini, condotte dai militari della stazione di Giaveno e della compagnia di Rivoli, hanno portato all’arresto del vicino di casa della vittima, il 36enne su cui si erano fin da subito concentrati i sospetti. Fra la vittima e e il presunto omicida ci sarebbero stati infatti dei pesanti litigi per motivi ancora ignoti.

Come ricostruisce La Stampa, il passato di vita del presunto assassino risulta essere piuttosto travagliato. L’uomo, diplomato al liceo Scientifico e poi laureato in Scienze e tecnologie agrarie, infatti sarebbe stato sottoposto a diversi trattamenti sanitari obbligatori fino a rimanere senza fissa dimora. Proprio quest’anno Gilioli aveva pubblicato “Relatività perfetta” con il Gruppo Albatros, un saggio definito dallo stesso “un affascinante viaggio, introspettivo e non solo, alla ricerca della luce e del buio interiore”.

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