Acconto versato, saldo stabilito per il mercoledì successivo alle nozze. Il costo? Ottomila euro. Ebbene, il mercoledì è arrivato ma nessuno è passato a pagare e le telefonate sono andate a vuoto
Banchetto di nozze in pieno stile locale, in un ristorante tipico ciociaro tra Veroli e Boville Ernica. Così due sposi hanno deciso di festeggiare insieme a una settantina di invitati e l’evento si è svolto nel migliore dei modi. Il finale, quello no, non è stato affatto bello, almeno per il proprietario del locale. Il motivo? Nessuno ha pagato il conto. Lo sposo piccolo imprenditore edile di 40 anni di Ferentino, la sposa 25 anni polacca ma da tempo residente a Roma. Di contatti con il ristoratore ce n’erano stati, eccome: prima la decisione della data, poi la scelta del menù a base di pesce, poi l’assaggio con i genitori di lui. Acconto versato, saldo stabilito per il mercoledì successivo alle nozze. Il costo? Ottomila euro. Ebbene, il mercoledì è arrivato ma nessuno è passato a pagare e le telefonate sono andate a vuoto. Domande qua e là, in breve il proprietario del locale ha capito che non restava altro da fare: andare dai carabinieri e denunciare lo sposo per “insolvenza fraudolenta”. Dalle ricerche del Reparto operativo di Frosinone è parso chiaro che i due sposini e la famiglia di lui si sono proprio dati “alla fuga”: hanno preso l’aereo e sono andati in Germania, a Francoforte.