“Voglio vivere tanto e stare vicino ai miei figli, penso che abbiano bisogno di me. Se sei utile a qualcuno ti senti importante, riesci a fare delle cose apparentemente impossibili e questa forza ti porta a realizzare anche i progetti più difficili. Credo che sia questo il senso della vita”. Così Sandra Milo, elegante, serena, sorriso pacato, in un’intervista a cuore aperto a Verissimo, ospite da Silvia Toffanin. L’attrice 90enne, ancora frizzante e con una verve invidiabile, si è raccontata tra lutti, momenti felici e amore per la famiglia (soprattutto per i figli) e per la vita.
Tra i temi trattati, la recente scomparsa della sorella Maia, a cui era molto legata: “Ci telefonavamo tutti i giorni. La nostra è stata una famiglia di donne: mia madre, mia nonna, mia sorella e io. C’era una grande solidarietà, un amore intenso, il preoccuparsi l’una dell’altra. Non mi sono mai sentita sola”, ha spiegato l’attrice. Poi, subito una sorpresa: un filmato con la sua lettera alla sorella. “Siamo cresciute in un tempo difficile, c’era sempre la guerra, la morte, il pericolo, la paura, la fame. Questo ci ha legato moltissimo – ha proseguito visibilmente commossa –. Una volta che se ne sono andate tutte (mamma, nonna e sorella, ndr), è rimasto un regalo meraviglioso: l’amore infinito, essere state vicine l’una all’altra, nel bene e nel male”.
Milo, dunque, ha saputo e dovuto affrontare il dolore. Ma il pensiero della morte non la intimorisce: “Non si muore mai. Credo che anche dopo la morte continuiamo a vivere, amare, stare vicino alle persone a cui vogliamo bene. La morte non mi fa paura, non voglio morire perché non voglio lasciare i miei figli. Loro hanno paura di morire, vorrei morire dopo di loro perché così terrei loro la mano”, ha confessato. Una grande sofferenza per una madre e la conduttrice lo sottolinea. “Però l’amore deve superare tutto. Li aiuterei, avrei fatto qualcosa per loro”, ha poi ribadito l’ospite.
Durante l’intervista, è stato proiettato anche un video inviato all’attrice dal figlio Ciro, che l’ha ringraziata per essere “una madre e una nonna fantastica” e averlo aiutato ad aprire un ristorante: “All’inizio eravamo io e lei e stavamo bene insieme”. Poi, spazio per ricordare la vicenda dello scherzo telefonico in diretta, a causa del quale la vincitrice del nastro d’argento per il film 8 ½ era stata convinta che il figlio avesse avuto un incidente: “La mamma era preoccupatissima, ancora adesso mi dà fastidio se qualcuno fa una battutina”, ha raccontato Ciro. A questo punto, il tempo è quasi finito. E con l’ultima domanda, Silvia Toffanin chiede a Sandra Milo quale sia stato il giorno più bello della sua vita: “È difficile sceglierne uno: il giorno in cui sono nati i miei figli. Ma forse la felicità di chi ami è più importante della tua, ha più valore”.