Ha violentato nel cortile di casa una bambina di 11 anni, che è poi rimasta incinta e ha partorito un bambino. Per questo un 27enne è stato condannato a Busto Arsizio (Varese) per violenza sessuale su minore a dieci anni di carcere.
L’uomo era in carcere dal 22 agosto scorso e ha ricevuto una pena superiore a quella richiesta inizialmente dal pubblico ministero. Il giovane dovrà inoltre pagare un provvisionale di 80mila euro, in attesa di un separato giudizio civile per quantificare il danno causato alla bambina. Lo ha stabilito il gup di Busto Arsizio Veronica Giacoia, come riporta il quotidiano La Prealpina.
La violenza è stata scoperta nel dicembre del 2021, quando i genitori dell’11enne hanno deciso di portarla al Pronto soccorso con dolori lancinanti all’addome. Solo a quel punto è stato appurato che la bambina era incinta al quarto mese di gravidanza. Sentita in audizione protetta, raccontò quanto era accaduto: il giovane – suo vicino di casa e amico dei genitori – le si era avvicinato mentre stava giocando con amici, convincendola a seguirlo in un capannone isolato per poi violentarla. Il parto fu programmato per il luglio del 2022, mentre i test del Dna confermarono che il padre era il 27enne che l’aveva stuprata. Il tribunale dei minori ha deciso l’affidamento della vittima a una comunità e il figlio si trova invece in una famiglia affidataria.