Bagarre a Coffee Break (La7) tra il senatore del M5s Luca Pirondini e il condirettore de La Verità, Massimo De Manzoni, sugli attacchi della presidente del Consiglio Giorgia Meloni all’indirizzo della giudice del tribunale di Catania, Iolanda Apostolico, per aver disapplicato il decreto immigrazione del governo.
Durissimo il commento di Pirondini “In queste ore impariamo che se una sentenza non piace al governo, la colpa è del giudice e non dello stesso governo che ha scritto male una norma, cosa che può sempre capitare. Io trovo molto grave mettere alla gogna un giudice che scrive una sentenza che non piace al governo. Questo – aggiunge – accade nei regimi. Del resto, non è la prima volta che accade, perché tutti ricordiamo una nota di Palazzo Chigi che nessuno del governo ebbe il coraggio di firmare ma che per me ovviamente è Giorgia Meloni. In quella nota c’era scritto che la magistratura faceva politica e campagna elettorale per le europee”.
Dissente De Manzoni, che accusa la “magistratura politicizzata”: “A sentire il senatore sembra che viviamo nel migliore dei mondi possibili e ops: c’è all’improvviso uno scontro tra magistrati e politica”.
“No, scontro tra centrodestra e magistrati – ribatte Pirondini – Avviene da 25 anni”.
“Abbiamo pubblicato le chat di Palamara – replica De Manzoni – E in quelle intercettazioni si legge: ‘Salvini ha ragione ma noi magistrati adesso dobbiamo attaccare quel tipo di politici'”.
“E che c’entra Palamara con la giudice di Catania?”, chiede il senatore 5 Stelle.
“C’entra, c’entra – risponde De Manzoni – Questo è proprio quello che succede da decenni in questo paese, e cioè che i giudici fanno politica e lo dicono anche”.
“Faccia nomi e cognomi, vada fino in fondo – incalza Pirondini – altrimenti le sue sono calunnie. Lei conosce giudici che fanno politica e quindi fanno male il proprio lavoro?”.
De Manzoni continua la sua linea difensiva nei confronti del governo: “È legittimo che la politica diffidi di certi magistrati. E lei è un maleducato perché non lascia parlare le persone”.
Pirondini ribadisce: “Dica nomi e cognomi dei giudici che fanno politica, altrimenti quello che sta facendo ora è calunniare”.
“Ma lo dicono loro stessi – sbotta il giornalista, mentre il parlamentare continua a incalzarlo – Nelle chat di Palamara era pieno di questi riferimenti. Del resto, basta vedere i loro atti per capire che fanno politica. Salvini è a processo per una cosa che ha fatto il suo successore Lamorgese paro paro. Ma lei non è sotto processo. Non sono decisioni politiche queste?”.
“Quindi – chiede Pirondini – lei ci sta dicendo che la giudice di Catania fa politica e che agevola l’immigrazione illegale? Sta dicendo questo?”.
De Manzoni non risponde e ripete: “Lei è un maleducato, lo sa?”.
“No, è che lei che sta calunniando e non è tanto meglio”, ribatte Pirondini.