Siamo in Virginia, a Sterling, centro commerciale Dulles Town Center. Lo youtuber Tanner Cook è intento a fare quello per cui è seguito sui social, ovvero scherzi ai passanti. Si avvicina a un fattorino, Alan Colie e gli mostra più volte il suo telefono per fargli leggere una frase. Colie non apprezza e anzi si allontana, poi cerca di allontanare anche lo schermo del telefono. Cook continua il suo scherzo e in pochi secondi il fattorino estrae un arma, spara e lo ferisce.
I fatti risalgono allo scorso 2 aprile ma è arrivata in questi giorni la sentenza definitiva di un tribunale della Virginia: Colie, 31 anni, è stato assolto per aver agito per legittima difesa. La notizia la riportano i maggiori siti statunitensi. Colie, che è stato in carcere dal momento dell’arresto, è stato dichiarato non colpevole per l’accusa di lesioni dolose aggravate ma anche per quella di uso di armi da fuoco per commettere un crimine. La condanna è arrivata per aver usato un’arma da fuoco all’interno di un edificio pubblico: al prossimo dibattimento, questa ultima potrebbe significare 5 anni di carcere. Adam Pouilliard, uno degli avvocati della difesa, ha specificato che il fattorino si è sentito minacciato dalla statura dello youtuber, alto 1,93 metri e che il fine di Cook era chiaramente provocatorio. Lo youtuber, che dopo la sparatoria è stato per alcuni giorni in terapia intensiva (il proiettile ha colpito stomaco e fegato) ha ribattuto di non aver pensato nemmeno per un momento di poter spaventare Colie e di aver pensato sì di interrompere lo stesso perché la reazione non era quella voluta, ma non pensava che fosse di spavento. La difesa ha sostenuto che in quel momento il fattorino non poteva sapere che si trattasse di uno scherzo e che nel video si vede lo yotuber ‘creare’ la frase che avrebbe poi letto a Colie con l’obiettivo di renderla “breve, strana e imbarazzante”. La difesa contesta l’accusa per uso di armi da fuoco per commettere un crimine trovandola incompatibile con l’assoluzione per leggitima difesa. Prossima processo il mese prossimo.
