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Bertinotti a La7: “Calenda ignorato dagli operai della Magneti Marelli? Scena impressionante, è la scissione totale tra popolo e politica”

Scena impressionante. Una cosa del genere non è mai capitata a nessuno, è senza precedenti“. Così a L’aria che tira (La7) l’ex leader di Rifondazione Comunista Fausto Bertinotti commenta a caldo il boicottaggio degli operai della Magneti Marelli che, con l’arrivo del leader di Azione Carlo Calenda al loro presidio davanti ai cancelli dell’azienda di Crevalcore, gli hanno voltato le spalle e sono andati via con passo spedito, mentre il politico li rincorreva gridando più volte “Dove andate?”.

“In altri momenti – osserva Bertinotti – ci sarebbe stata una contestazione a suon di fischi e di urla nei confronti del leader di politico. Ci sarebbe stato, insomma, un rapporto anche conflittuale. Qui siamo oltre: i lavoratori rifiutano il confronto perché ritengono inattendibile il politico. Non ti prendo in parola perché quello che dici non è credibile e non ha rapporto con la realtà. Stiamo parlando di una crisi della politica e della democrazia“.

L’ex presidente della Camera aggiunge: “Oggi la rivolta è silenziosa ed è l’altra faccia di quello che è successo a Torino con le contestazioni contro Giorgia Meloni. Qui i manifestanti protestano ma è la politica che si ritrae e va via. Se mettiamo la Meloni al posto dei lavoratori della Magneti Marelli, è lo stesso – spiega – è sempre la scissione tra popolo e politica. In questo momento la politica è bassissima nella considerazione e non lo dico io, ma il popolo italiano, di cui il 50% non va a votare. Solo qualche decennio fa andava alle urne il 90% degli italiani”.

E conclude citando un passaggio dell’opera teatrale Choruses from the Rock del poeta Thomas Stearns Eliot: “Ma è la Chiesa che ha abbandonato il popolo o è il popolo che ha abbandonato la Chiesa? Qui è evidente che la Chiesa abbia abbandonato il popolo, che adesso se ne va persino di fronte alla fisicità del politico: non lo riconosce degno di interlocuzione e gli gira le spalle“.