Un racconto fatto durante un programma di Canal1, rete statale della tv colombiana, che ha fatto il giro di social e siti di tutto il mondo suscitando diverse reazioni ironiche
Se pensiamo che i programmi tv del pomeriggio generalista siano ricchi di trash in Italia, leggendo quanto segue possiamo forse dire “mal comune mezzo gaudio” (anche se poco da stare allegri). Siamo in Colombia, trasmissione Sin Carreta in onda sullo statale Canal 1. L’ospite, Paola Flórez, ha raccontato una storia per così dire, inusuale che si legge sul Daily Mail e altre testate. Flórez si è innamorata di un fantasma quando era molto giovane e ha fatto sesso con lui per 20 anni. Già. “Un giorno ero sdraiata e ho sentito una mano muoversi dai miei piedi al mio petto. È stato strano, ho avuto paura”: così ha avuto inizio la relazione passionale con lo spirito. Passionale, sì, perché lui si è ripresentato ogni notte per vent’anni e la coppia a fatto “sesso amorevole”. A un certo punto, lo choc (come se non fosse abbastanza sconvolgente avere come amante un fantasma): Flórez ha realizzato che le fattezze dello spettro non erano proprio quelle di un principe azzurro: “Era un uomo molto grande ma solo quando sono riuscita a vederlo ho realizzato che aveva le zanne e il volto di un gargoyle“. Insomma, un ghul. E lì la donna ha deciso di non volerci avere più niente a che fare. E in studio si sono confrontati la psicologa Martiza Montealegre che ha definito questo un “caso isolato” e il parapsicologo Jairo Urbex che invece ritiene la storia plausibile nella misura in cui si suppone che Flórez abbia avuto una relazione con un incubo: “Un incubo è un’entità demoniaca, è un’entità astrale inferiore e noi conosciamo tutti quelli che assomigliano a vermi ‘a bassa vibrazione’. Sono specializzati nel raggiungere le persone e prendere la loro energia”. Molti i commenti ironici degli utenti che hanno seguito la trasmissione e che poi si sono espressi sui social. Se sentite qualcosa afferrarvi il piede, attenzione: potrebbe essere il demone dei vostri sogni.