Secondo i complottisti, il suono del messaggio ricevuto sul telefonino sarebbe tarato in maniera da attivare le particelle di ossido di grafene che, secondo questa teoria, sono state inoculate in ciascuno di noi con i vaccini anti-Covid
Nei giorni scorsi in alcune regioni i cellulari degli italiani hanno iniziato a squillare con l’arrivo degli It Alert, gli allarmi pubblici del sistema di sicurezza. Era un test e la stessa cosa accadrà oggi negli Stati Uniti ma il retroscena inaspettato è che questa circostanza ha scatenato una nuova teoria della cospirazione nel mondo no vax. Uno dei rischi ipotizzati? Diventeremo tutti zombie. Almeno chi è stato vaccinato contro il Covid. Il suono del messaggio ricevuto sul telefonino sarebbe tarato in maniera da attivare le particelle di ossido di grafene che, secondo questa teoria, sono state inoculate in ciascuno di noi con i vaccini anti-Covid. Conseguenza? L’invito a tenere gli smartphone spenti all’ora indicata, per evitare che le vibrazioni che si diffonderanno nell’aria circostante possano attivare le particelle di questo oscuro complotto.
Il messaggio sarà inviato oggi alle 14,20 ora di New York. La notifica servirà a testare il sistema federale Wireless Emergency Alerts. Il testo sarà: “THIS IS A TEST of the National Wireless Emergency Alert System. No action is needed”. Tradotto: questa è una prova, non è necessario far nulla. Se non prendere atto che la comunicazione è giunta a destinazione e quindi si è collegati correttamente al sistema. In caso di un’improvvisa emergenza, quando c’è la necessità di contattare simultaneamente migliaia se non milioni di persone, questa procedura è apparsa il metodo più rapido per raggiungere subito il maggior numero possibile. Infatti un sistema analogo si è diffuso anche all’estero e proprio in questo periodo sono in corso gli esperimenti in varie aree italiane. In maniera pressoché identica.
Negli Usa il sistema funziona già da tempo e la legge prevede che il test debba essere ripetuto entro i tre anni rispetto al precedente. L’ultima volta è stata nell’agosto 2021. Covid e vaccini c’erano già ma allora nessuno aveva ipotizzato un collegamento diretto tra il messaggio sul cellulare e il vaccino. Adesso invece le teorie cospirazioniste si sono diffuse. Addirittura abbondano, ipotizzando ognuna (presunti) effetti differenti. C’è chi sostiene che con lo squillo verrà attivato il virus Marburg: provocherà centinaia di milioni di febbri emorragiche. Il virus esiste veramente ed è molto pericoloso, ma per la scienza le modalità di diffusione sono molto diverse. Per altri verremo tutti (almeno i vaccinati) trasformati in zombi, un po’ come quelli di World War Z, il film del 2013 con Brad Pitt. Da anni si attende invano la seconda parte dopo ‘enorme successo della prima. I cospirazionisti dicono che questo sequel ci sarà ma nella realtà e non su un set cinematografico.
Sono teorie che hanno trovato modo di diffondersi in particolare su X, l’ex Twitter, e su Reddit, social molto diffuso negli Usa. Hanno iniziato a circolare con tanta insistenza che l’Ap, l’agenzia di informazione Associated Press si è convinta a pubblicare un fact check per smentirne i fondamenti. Ma come si è diffusa la teoria del grafene inoculato a bella posta per sterminare l’umanità o modificarne aspetto e comportamenti? Teoria che peraltro si è diffusa nel 2022 anche in Italia? Il New York Magazine ha osservato che l’ossido di grafene è stato utilizzato per studiare la struttura dei vaccini ma non fa parte del vaccino stesso e quindi non può nemmeno esser stato inoculato nelle vene.
C’è poi un’altra obiezione. Il suono dell’allarme ha radici antiche che va ben prima della diffusione di massa dei telefonini. Allora circolava per altri mezzi come le radio e le tv ed è ed è utilizzato dal 1963. E’ l’anno in cui il presidente John F. Kennedy varò il sistema di emergenza nazionale con un ordine esecutivo. Ancora, è un suono usato da oltre 1.700 enti locali che in quel modo caratterizzano i loro messaggi d’allerta per le emergenze. Ma chi diffonde le teorie della cospirazione ha già la risposta pronta. In realtà, dicono, tutto è stato ordito decenni e decenni fa. Già dagli anni Sessanta, appunto.