"Né io, o un mio delegato, abbiamo celebrato le nozze civili. Di lui sappiamo solo che è residente, da luglio, in via Madonna degli Angeli", le parole del sindaco Piergianni Fiorletta
La storia ha cominciato a fare il giro della agenzie di stampa domenica 1 ottobre. Sposi banchettano con 70 invitati e poi fuggono in Germania senza pagare il contro. Ora il Corriere della Sera a questi sposi dà un nome e un cognome: Moreno Proietti, carrozziere di 40 anni e Svenja Andrae, modella tedesca di 25 anni. Non solo: il matrimonio, ‘celebrato’ a Ferentino pare sia stato finto. “Qui in Comune non abbiamo nulla. E comunque è ben noto che, prima della cerimonia, è obbligatoria la pubblicazione degli atti. Ecco, a noi non risulta nulla. Né io, o un mio delegato, abbiamo celebrato le nozze civili. Di lui sappiamo solo che è residente, da luglio, in via Madonna degli Angeli”, le parole del sindaco Piergianni Fiorletta. Il proprietario del locale dove si è svolto il banchetto a base di pasce, dal canto suo, ha pensato a un “rito civile”: “Mi hanno fatto arredare una specie di altare, con tanto di lenzuolo bianco e fiori, a disposizione di un prete venuto dalla Germania. Ma il rito non era religioso. Lo ha celebrato un sacerdote venuto dalla Germania (luterano). Tutto si è svolto a bordo piscina, intorno alle 11″, ha spiegato, aggiungendo che verso le 22 la festa è finita con tutti ubriachi e che spera, almeno, di “recuperare i costi”. Secondo Il Messaggero c’è un fascicolo in Procura a Frosinone e le indagini proseguono sulla via della truffa. Proietti e Andrae sono sposati in modo simbolico per poi ripetere la promessa in sede civile? Torneranno a pagare? Contando che i social dell’uomo sono stati cancellati, qualche dubbio c’è.