I due attori, dopo la data zero a Taranto e il debutto al Brancaccio di Roma, proseguono il tour teatrale con “Felicissimo Show”. Alla prima di domenica scorsa presenti anche la premier Meloni con il compagno Andrea Giambruno, la sera successiva ad applaudirli c'erano Totti con Noemi e Lino Banfi
Due ore senza freni su tanti argomenti dalla tv alla quotidianità, fino al politicamente scorretto. Pio e Amedeo hanno iniziato il tour teatrale “Felicissimo Show” (quasi ovunque già sold out) con la data zero a Taranto e poi due appuntamenti al Teatro Brancaccio di Roma. Ad applaudirli la prima sera, domenica scorsa, anche la premier Giorgia Meloni con il compagno Andrea Giambruno. La sera successiva c’erano Totti accompagnato da Noemi con alcuni amici e Lino Banfi. I due attori hanno fatto diverse battute all’indirizzo dell’esecutivo e del premier: “Vado a dormire con la speranza che Giorgina mia mi tolga le accise, invece manco po’ o cazz…!”. Poi hanno spiegato nell’incontro con i giornalisti: “Era la prima volta che veniva a vederci. Abbiamo insistito di più sulle accise, ci siamo andati pesanti. Lei rideva. È una donna molto autoironica. Magari ad aver tutti i politici così, che sanno ridere delle battute. Se la Rai è meloniana? Noi se Pier Silvio ci caccia andiamo a bussare lì, inutile fingere”.
Nello show sono diversi i momenti surreali, quando Pio e Amedeo immaginano una seduta spiritica per evocare Silvio Berlusconi, rivolgendogli delle domande come “avrà già costruito Paradiso 2?”, “avrà incontrato la regina Elisabetta? Raffaella Carrà” e poi “per caso ha già incontrato Moana Pozzi?”. E ce n’è anche per Pier Silvio Berlusconi in versione “comunista” che un giorno ha deciso “di cacciare tutte quelle con la B: Belen, Blasi e Barbara D’Urso“, Matteo Salvini, che “nell’ipotetico 2036, dove vige il Regime il politicamente corretto, è condannato a guidare i traghetti avanti e indietro sullo Stretto di Messina”. Pio e Amedeo hanno anche mandato un abbraccio a Fedez, attualmente ricoverato in ospedale: “Ne avremmo tante anche per lui, ma visto quello che sta passando c’è qualcosa che si chiama rispetto”.
Infine Pio e Amedeo spiegano che lo spettacolo si basa tutto sulla “libertà di parola che non dovrebbe essere mai ristretta o messa in discussione, soprattutto se si è comici, perché lo scherzo e l’ironia sono in grado di esorcizzare anche gli aspetti più negativi della vita”. “Felicissimo show” sarà in tournée in tutta Italia fino al gran finale dell’11 dicembre agli Arcimboldi di Milano. Tra i programmi per i prossimi mesi c’è in progetto una serie tv, la nuova edizione di “Felicissima sera”, in prima serata su Canale 5 nel 2024 e il film dal titolo provvisorio “Come può uno scoglio”, diretto da Gennaro Nunziante in uscita a Natale.